I sette ragazzi che girano un film hard con una minorenne
11/02/2014 di Redazione
La Procura di Avezzano ha iscritto sette ragazzi, di cui due maggiorenni, per il reato di atti sessuali su minori su una 14enne originaria della Marsica. L’inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Maurizio Maria Cerrato e Guido Cocco, vuole fare luce su i rapporti sessuali della ragazzina con i sette ragazzi, tutti indagati e domiciliati nella Marsica.
IL FILM HARD CON LA MINORENNE – L’ipotesi di reato al momento è atti sessuali su un minore. Tuttavia indagini ulteriori sono volte ad accertare l’esistenza (che è stata confermata dalle prime indagini) di foto o filmati e una loro successiva pubblicazione sui social network, cosa che per i maggiorenni potrebbe far scattare anche l’ipotesi di pedopornografia: gli inquirenti hanno perquisito alcune abitazioni degli indagati nei comuni di Balsorano, Civitella val Roveto, Capistrello e Morino, tutti in provincia dell’Aquila, alla ricerca nei computer e nei telefonini degli indagati di prove ulteriori. ”Una vicenda squallida e penosa, ma che non va ingigantita’, cosi’ definiscono gli inquirenti la storia della ragazzina e dei sette indagati per atti sessuali su minori. Ma, puntualizzano, niente storie di ‘baby squillo’ o sfruttamenti vari.
LA VICENDA -Il tutto nasce dalla denuncia della madre della 14enne ad una assistente sociale e la vicenda viene descritta come frutto anche di una degradata situazione sociale della famiglia. Tra gli indagati ci sono due poco piu’ che maggiorenni di origine albanese da tempo trapiantati in Italia. Film e foto, ancora da rintracciare, sarebbero frutto di una bravata nata per gioco, spiegano gli investigatori, mentre vittima e indagati non sono compagni di scuola ne’ residenti negli stessi comuni, ma frequentatori degli istituti scolastici di Avezzano. (ANSA)