Le Iene mettono all’asta la papalina di Papa Francesco
18/09/2014 di Redazione
Ha superato i 90.000 euro in poche ore l’asta bandita ieri sera durante il programma televisivo de Le Iene, che ha messo in vendita su eBay una papalina indossata da Papa Francesco con l’obiettivo di devolvere il ricavato all’associazione a una Onlus operante in un villaggio della Repubblica Democratica del Congo.
L’IMPRESA DI DAMIANO – Il protagonista del servizio andato in onda ieri sera è Damiano Cavadi, un aspirante “Iena” che qualche mese fa è stato scartato dalla produzione del programma dopo aver presentato un provino. Nel tentativo di compiere una “impresa” che potesse metterlo in buona luce davanti agli autori del programma, Damiano ha acquistato in un negozio di paramenti sacri uno zucchetto bianco – il tipico copricapo rotondo indossato dal Papa – pensando di farlo benedire da Papa Francesco in persona. Ma, una volta arrivato in Piazza San Pietro, non solo Damiano ha visto Francesco ma è riuscito addirittura a scambiare la sua papalina con quella indossata dal Santo Padre.
Guarda le foto:
ALL’ASTA LA PAPALINA DI PAPA FRANCESCO – Damiano è quindi tornato dalle Iene, che lo hanno intervistato e che lo hanno convinto a usare il prezioso cimelio per «fare del bene a qualcuno». Questo qualcuno è Suor Maria, una religiosa già nota al pubblico de Le Iene e che da anni gestisce l’ospedale di Zongo, un villaggio della Repubblica Democratica del Congo segnato dalla povertà, dalla guerra e dalle malattie.
Guarda il servizio de Le Iene:
LEGGI ANCHE: Le Iene e le pensioni-scandalo dei sindacalisti
PIÙ DI 90.000 EURO – La papalina bianca, quindi, è stata messa all’asta su eBay, con una base di un euro. In meno di dodici ore le offerte hanno già superato i 90.000 euro, ma siamo solo all’inizio: l’asta, infatti, durerà sette giorni e l’obiettivo è proprio quello di far salire il più possibile la cifra da donare a Suor Maria e ai suoi collaboratori.
SOLETERRE ONLUS – L’intero ricavato dall’asta, hanno precisato le Iene, verrà infatti devoluto a sostegno del progetto di Soleterre Onlus a Zongo (www.soleterre.org) che gestisce l’ospedale di Suor Maria della Congregazione delle Figlie di San Giuseppe di Genoni, che garantisce visite specializzate a mamme e bambini per contrastare la mortalità infantile. Oggi l’ospedale è anche centro di accoglienza e cura di profughi a causa della guerra nella vicina Repubblica Centrafricana.
(Photocredit: Mediaset/Le Iene Show)