Ignazio Marino smentito dallo staff per la vicenda sugli scontrini

Ignazio Marino non viene sostenuto dal suo staff. I collaboratori dell’ex sindaco si sfilano e spiegano agli inquirenti una versione differente. Ne parla il Messaggero:

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Ieri, di fronte al procuratore aggiunto Francesco Caporale e al sostituto Roberto Felici, si sono presentati due testimoni chiave: Giampiero Bistoncini, membro della segreteria particolare dell’ex inquilino del Campidoglio, e Maurizio Salvi, ex capo della ragioneria comunale. Bistoncini era stato tirato in ballo nel corso di una precedente audizione: quella di Francesco Piazza, capo del Cerimoniale, che aveva dichiarato che era il segretario in persona a riempire i moduli. Il funzionario, ascoltato ieri, ha però chiarito quali fossero i suoi compiti: ha detto che si occupava di preparare i giustificativi delle spese, lasciando però i documenti in bianco e spedendoli al capo segreteria, che li avrebbe poi dovuti sottoporre al visto del primo cittadino. Alla lista dei testi da ascoltare, si aggiungono quindi due nomi: Enzo Foschi e Silvia Decina, che si sono susseguiti nel dirigere la segreteria del chirurgo dem. L’ex capo della ragioneria del Campidoglio, invece, ha spiegato che la sua mansione consisteva in una mera catalogazione delle spese.

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