M5S: «Oref conferma, Marino spendeva 10mila euro al mese»
13/10/2015 di Marco Esposito
Sembrano addensarsi altre nubi sui problemi delle spese di Marino, e sui suoi rimborsi. Infatti, oggi il M5S Roma ha ricevuto la ‘Relazione specifica‘ dell’Organismo di Revisione Economico Finanziaria del Campidoglio (O.R.E.F.) sulle spese sostenute dal sindaco dimissionario Ignazio Marino.
Ecco a tal proposito la nota resa pubblica dal M5S Roma.
“Avevamo avanzato la nostra richiesta di verifica lo scorso 11 settembre ed oggi abbiamo ricevuto risposta dall’Oref, una risposta che conferma i nostri sospetti e che evidenzia evidenti criticità. Ad esempio – prosegue la nota – le spese sostenute da Marino durante il suo mandato. Andiamo per punti: nella sua rendicontazione, apparsa sul sito del comune di Roma subito dopo il blitz condotto dai consiglieri 5 Stelle, Marino dichiarava di aver speso, dal 2013 ad oggi, 27mila euro per i suoi viaggi. Nel report dell’Oref si elenca invece un totale di 44.074,92 euro.
Nessuna voce nelle dichiarazioni delle spese effettuate da Marino riguarda invece quelle di rappresentanza del sindaco, vale a dire quelle spese effettuale allo scopo di promuovere l’immagine o l’azione dell’ente pubblico, in questo caso Roma Capitale.
Nel 2013 – sempre secondo l’Organismo di revisione – sono ammontate a 91.465,45 euro; nel 2014 a 142.195,41 euro (il 2015 non è contabilizzato). Per un totale, dunque, di 233.660,86 euro”. “Sommando tutte le spese inerenti la rappresentanza e le missioni di Ignazio Marino – prosegue il comunicato – si arriva (escludendo il 2015) a un totale di 259.339,61, ovvero il ‘pesce piccolo del Pd’ nel 2013 e nel 2014 ha speso una media di oltre 10mila euro al mese, oltre già al lauto stipendio che percepisce (ancora) da sindaco.
In attesa che ai romani sia data quanto prima la possibilità di tornare nuovamente alle urne per scegliere democraticamente il proprio futuro, noi continueremo a portare avanti il nostro lavoro ispettivo come portavoce dei cittadini nelle istituzioni. E’ evidente che a seguito dei nostri due esposti sulle spese di Ignazio Marino provvederemo quanto prima ad integrare la relazione dell’Oref agli atti già depositati in Procura e alla Corte dei Conti, affinché la magistratura possa finalmente fare chiarezza sul caso