Ignazio Marino a testa bassa contro Renzi: «Soldi per il Giubileo solo ora che sono stato cacciato»

Ignazio Marino non si da pace. Sono passati quasi quindici giorni dal momento in cui si è conclusa la sua avventura in Campidoglio, con le dimissioni di ventisei consiglieri capitolini, compresi quelli del suo partito. Cosa che evidentmente Marino fa fatica ad accettare. Lo si capisce dai continui attacchi che l’ex sindaco di Roma riserva al segretario di quello che – almeno in teoria – sarebbe il segretario del suo partito. Ma che evidentemente per Marino è soprattutto il “mandante” della sua “cacciata” dal Campidoglio.

Sono durissime le parole che Marino riserva al presidente del Consiglio, reo, a suo dire, di concedere solo ora un finanziamento di 200milioni di euro alla Capitale per il Giubileo. In realtà, a ben vedere, solo 50 milioni di euro in più rispetto a quello che viene dato a Milano per gestire il “dopo expo”.