Ignazio Marino a Uno Mattina: «Il vostro servizio? Pieno di falsità»
01/10/2015 di Redazione
Ignazio Marino, da giorni sotto assedio per l’affaire del viaggio americano e la smentita di Papa Francesco, si è difeso dalle accuse sulle spese nel corso di un’intervista a Uno Mattina. Se il capogruppo della Lista Marchini ha denunciato spese per 15mila euro, Marino ha ribadito la sua versione: «Il viaggio mio e di una persona che lavora con me e che mi ha accompagnato alla Temple University sono state sostenute dall’università». Marino ha poi precisato: «Dal momento che per mesi ci sono stati rapporti tra il cerimoniale della città di Philadelphia, l’Arcidiocesi e il nostro cerimoniale, per vari aspetti mi ha accompagnato anche un ambasciatore che lavora in Comune, e il capo del Cerimoniale e quelle spese sono state sopportate dal Comune, come è normale ed è sempre stato fatto da tutti i sindaci nelle grandi e piccole città. Il conto esatto non lo conosco».
Adesso @francifialdini @francodimare con @ignaziomarino pic.twitter.com/HlSSWh8kzq
— Uno Mattina (@Unomattina) 1 Ottobre 2015
MARINO: «PAROLE DI PAGLIA? NO COMMENT, SANTA SEDE HA SMENTITO»
Non è mancata qualche tensione nel corso dell’intervista. Lo stesso Marino ha accusato come il filmato mandato in onda prima dell’intervista sul suo conto mostrasse informazioni false. E sulle parole di monsignor Vincenzo Paglia, durante il colloquio carpito dal programma radiofonico “La Zanzara” attraverso la chiamata di un finto Renzi, Marino ha rilanciato: «Non esprimo opinioni sui vescovi, che hanno il compito di curare le nostre coscienze, ma ricordo che il portavoce vaticano Lombardi ieri ha smentito le affermazioni di Vincenzo Paglia dicendo che non corrispondono alle opinioni della Santa Sede. Non ho nessun commento da fare».
MARINO E LA SUA VERSIONE SULL’INVITO A PHILADELPHIA –
Marino ha ricostruito l’affaire del suo invito a Philadelphia all’incontro mondiale delle famiglie:
«Nell’aprile di quest’anno l’arcivescovo Vincenzo Paglia ha chiesto un appuntamento e mi ha annunciato che ci sarebbe stata la riunione mondiale delle famiglie a Philadelphia, città che conosco abbastanza bene, e che il sindaco e il vescovo locale volevano incontrarmi per l’organizzazione della manifestazione, in quanto l’anno prima a Roma c’era stata la canonizzazione di due papi gestita senza difficoltà. Io li ho ricevuti e il vescovo di Philadelphia mi ha ringraziato. A luglio poi gli abbiamo mandato tutte le procedure, ci siamo scritti e io ho detto loro che ero felice di aiutare e partecipare e mi sono recato a Philadelphia”. “Il Papa – ha continuato Marino – è andato negli Stati Uniti a parlare di cambiamenti climatici, petrolio, del dramma delle armi, dello sfruttamento del pianeta, di casa-lavoro-terra per tutti. Discorsi epocali sul ruolo della donna anche nella Chiesa e il giornalista italiano gli chiede se l’aveva invitato lui Marino? Ma insomma…», ha attaccato.