Il calciatore che muore in campo per aver inghiottito la lingua
25/11/2013 di Redazione
Avrebbe dovuto essere una domenica di sport, invece la giornata è finita in tragedia: Qoussai Emad el-Khawalda, difensore dell’Under 20 dell’Al-Faisaly, club calcistico della Giordania piuttosto noto anche a livello internazionale, si è accasciato al suolo durante il primo tempo e non si è più rialzato. Nonostante i primi soccorsi prestati dai compagni in campo, non è stato possibile rianimare il calciatore diciannovenne, che sarebbe deceduto soffocato dalla sua stessa lingua dopo che si era improvvisamente sentito male sul campo dello stadio di Amman.
IL RITARDO NEI SOCCORSI – Il quotidiano elvetico Le Matin riporta le parole di Ahmed al-Adwan, uno dei dirigenti del Faisaly che esprime il proprio cordoglio alla famiglia del giovane, annunciando anche di voler andare a fondo sulla questione del ritardo nell’arrivo dei soccorsi, che se fossero intervenuti in modo più tempestivo forse avrebbero potuto salvare la vita del difensore. Non è la prima volta che il Faisaly perde uno dei suoi giocatori in circostanze tragiche: due anni fa il portiere Zibn al-Khawalda era morto in un incidente stradale. Sfortunatamente, i due appartenevano allo stesso clan famigliare, che vive in un villaggio a nord della Giordania.
(Photocredit: AFP/Getty Images)