Il chatbot razzista di Microsoft è tornato: adesso si droga
30/03/2016 di Redazione
Vi ricordate di Tay? Era un chatbot creato da Microsoft per “imparare” il linguaggio dei millenials su Twitter chattando con loro. Parliamo al passato perché Tay aveva imparato fin troppo bene, e in breve tempo era diventato un account razzista e sostenitore di Hitler, tra le tante altre cose. Insomma, era diventato GGente. Microsoft lo aveva rimosso con mille scuse, ma evidentemente non ne aveva abbastanza. E così l’altra sera ha provato in silenzio a rimettere Tay online.
ORA TAY SI DROGA
Non è durato molto nemmeno questa volta. Dopo aver inneggiato a Hitler e aver fatto battute razziste, forse per dimenticare quanto aveva fatto, Tay ora si droga.
Oltretutto, davanti la polizia. Prima che Microsoft riuscisse a buttare giù il chat-bot, tay è anche riuscita ad avviare uno spam storming abbastanza importante. Poi è tornata al silenzio. In vista di nuove avventure?