Il futuro è dei ciclomotori elettrici

PER DUE PERSONE – Kubo, lo scooter pick-up realizzato dalla Lit Motors, è uno scooter omologato per due persone dotato di ganci, rotaie ed imbracature per oggi. Il mezzo è in grado di caricare fino a 136 chilogrammi di peso, compresi i passeggeri, per una velocità di 70 chilometri orari ed un’autonomia di 80 chilometri. Icaro, della Motorini Zanini, è equipaggiato con un motore brushless integrato nella ruota posteriore dalla potenza nominale di 1.000 Watt per una velocità massima di 60 chilometri orari anche se viene limitata a 45 chilometri. Le batterie sono scarrabili al gel di piombo oppure agli ioni di litio, con un ciclo di vita di 700 ricariche.

I PRIMI MODELLI – Questi mezzi dimostrano come sia cambiato il mercato degli scooter elettrici dopo la comparsa dei primi mezzi che, in effetti, erano tutto fuorché pratici. Nel 1998, come ricorda Jumpjack nel suo blog, in Italia circolavano quattro modelli di scooter elettrici, ovvero l’Italvel Day, l’Atala Lepton, il Peugeot Scoot’elec ed il Piaggio Zip. Da allora solo uno di questi mezzi è sopravvissuto fino ai giorni nostri, ovvero il Lepton. Ma la casa produttrice, la Atala/Oxygen, è fallita nel 2012. La Piaggio ha rinunciato a costruire mezzi elettrici mentre sulle ceneri del Day sono nati l’Emax, il Vectrix Vx-2 ed il Govecs, mentre lo Scoot’elec, dotato di batterie al nichel-cadmio, si è successivamente evoluto nell’E-Vivacity con batterie al litio.

Lo scooter Smart (automobili10.it)
Lo scooter Smart (automobili10.it)

I PREZZI – Altri tempi, altri mezzi. Come dimostrano i motorini qui presentati, oggi il mercato dell’elettrico garantisce soluzioni a dir poco intriganti con prestazioni del tutto simili a quelle di un motorino a benzina. Prendiamo ad esempio il Vectrix Vx-2. Questo mezzo ha una potenza di 5,4 cavalli e raggiunge una velocità di 45 chilometri orari in sette secondi per un’autonomia di 80 chilometri, al prezzo di 3.890 euro mentre, come spiega Tuttogreen, la versione VX-1 con un’autonomia di 120 chilometri, batteria al litio ed una velocità di 100 chilometri orari, costa 7.700 euro. Volendo si può puntare a qualcosa di più economico, ed in questo caso entrano in gioco le grandi società produttrici di mezzi a due ruote.

LE GRANDI CASE – Parliamo di Yamaha che a 2.490 euro offre Eco3, uno scooter dal peso di 56 chili facile da guidare con un motore elettrico versatile che aiuta nella circolazione anche negli ingorghi. Il mezzo è poi dotato di una batteria a ioni di litio ad alta densità di energia mentre per la ricarica bastano le semplici prese di corrente casalinghe. Previsto per l’anno prossimo, invece l’arrivo dello scooter targato Ktm E-Speed. Dal peso di 140 chili, avrà un’autonomia di 50 chilometri ed una velocità massima di 80. Ed a proposito di futuro, entro quest’anno dovrebbe fare il suo debutto sul mercato E-Scooter, il mezzo nato dalla collaborazione tra Smart e Vectrix. Le batterie agli ioni di litio garantiranno un’autonomia di 100 chilometri con un ciclo di ricarica di cinque ore. La velocità massima sarà di 45 chilometri orari, con il mezzo che sarà equipaggiato con airbag, Abs ed un dispositivo che avverte il guidatore della presenza di veicoli non visibili dagli specchietti. E le batterie saranno caricate da pannelli solari piazzati sullo scudo oltre ad un sistema di recupero frenata.

(Lapresse)
(Lapresse)

QUANTO SI RISPARMIA – I prezzi dei mezzi elettrici a prima vista sembra un po’ elevato rispetto a quelli a benzina. Ma è opportuno spiegare che la differenza di prezzo viene recuperata grazie alla quasi assenza di costi di gestione. Un mezzo elettrico non inquina, non consuma benzina, non consuma olio e fa i conti solo con l’usura delle parti meccaniche e della batteria. Come spiega Enel Green Power, poi, per i primi cinque anni dall’acquisto si è esenti dal pagamento del bollo, mentre dal sesto anno si paga 14,62 euro l’anno. Inoltre per questi mezzi non si deve fare la revisione, non bisogna fare il tagliando e non serve il bollino blu. Sono tutte spese amministrative che svaniscono nel nulla e che, dopo qualche anno, si fanno sentire. Parliamo di un risparmio di 1.500 euro l’anno al quale va sommato anche lo sconto praticato dalle assicurazioni.

GLI SCONTI SULLE ASSICURAZIONI – Assicurazioniescooter spiega che le assicurazioni per i veicoli elettrici a due ruote sono uguali a quelle degli scooter normali. Ciò significa che il premio dipenderà dalla compagnia assicuratrice, dal sesso del proprietario, dalla sua età, dalla città di residenza e dalle caratteristiche del mezzo. L’agevolazione sta nel fatto che le compagnie che aderiscono alla promozione offrono uno sconto sul premio del 50 per cento per i veicoli elettrici. In sostanza non cambia niente, se non per riduzione finale. Inoltre, a seconda della regione in cui residiate, potreste godere d’incentivi ed agevolazioni ulteriori. Il problema sta nel fatto che questi sconti non sono più dettati dalla legge quindi bisognerà cercare tra le offerte delle varie compagnie.

(cim.fema.it)
(cim.fema.it)

 

VERSO IL DOMANI – Per Assicurazioniescooter le compagnie che offrono al momento uno sconto del 50 pee cento sul premio sono Generali. Genialloyd, Axa, Sai e Lloyd Adriatico. E qui tocca al consumatore responsabile che dovrà analizzare ogni offerta per capire se questa può essere utile. Certo, se si trovasse una polizza con un forte sconto, contando sull’assenza di costi vivi e la possibilità di potersi muovere senza inquinare, si capisce per quale motivo l’industria dei ciclomotori elettrici a differenza di quella delle automobili sia destinata a decollare. Probabilmente molto è dovuto alla possibilità di ammortizzare le spese in un tempo ragionevolmente più breve di quello che si potrebbe fare con una quattro ruote elettrica. Ma la strada è segnata ed in futuro, così com’è avvenuto per le moto, anche le auto potranno partire alla conquista della mobilità privata.

Share this article