Il grattacielo più alto del mondo rischia il suo primato: la sfida di Calatrava a Dubai

Burj Khalifa (“Torre Khalifa”, ovvero “dell’emiro Khalifa” o “del Califfo”) è questo il nome del grattacielo più alto del mondo. Per chi non lo avesse mai visto o non ne avesse neanche sentito parlare, ecco un breve riassunto: situato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il Burj Khalifa è una torre alta ben 829,8 metri ed è stato costruita in circa 5 anni (dal 2004 al 2009) dal progetto di una joint venture sudcoreana e uno studio di architettura di Chicago. La struttura, finanziata da Emaar Properties per un totale di 1,5 miliardi di dollari, domina la zona sottostante, la Downtown Burj Khalifa e ospita al suo interno negozi, uffici, l’Hotel Armani (che ha arredato tutti gli interni del grattacielo), un centro di osservazione e una piscina. LEGGI ANCHE: I grattacieli nello spazio

Il grattacielo più alto del mondo: Il primato

Il 17 gennaio 2009, prima della sua apertura al pubblico, la torre raggiunge gli 828 metri d’altezza, superando l’Antenna radio di Varsavia (646,38 m) e diventando ufficialmente il struttura più alta mai costruita dall’uomo. Oggi però, le cose stanno per cambiare.

Il grattacielo più alto del mondo: Calatrava a Dubai e il nuovo record annunciato

Sì, avete capito bene. L’azienda Emaar Properties, la stessa a cui appartiene Burj Khalifa, ha annunciato la costruzione di un nuovo grattacielo, sempre a Dubai ma molto più alto del primo. Ancora non sappiamo quale sarà la sua altezza, ma dalle indiscrezioni si preannuncia un’opera monumentale dal design futuristico, con una piattaforma panoramica e 20 piani solo per ristoranti e alberghi. L’architetto? L’Emaar Properties ha deciso di affidare tutto nelle mani di Santiago Calatrava Valls: avrà lui il compito di stupirci e di “superare ogni record”, come promesso dall’azienda immobiliare araba, giusto in tempo per il Dubai World Expo del 2020! Noi siamo curiosi e voi? Photocredit copertina: Gareth Cattermole / Getty Images

Share this article