Il grillino Massimo De Rosa indagato per i «pompini»
31/01/2014 di Maddalena Balacco

Il deputato del M5S Massimo De Rosa è indagato dalla procura di Roma per ingiurie a seguito degli epiteti a sfondo sessuale rivolti mercoledi’ sera alle colleghe del Pd durante i concitati lavori della commissione Giustizia. Il fascicolo processuale e’ stato aperto a piazzale Clodio sulla base della querela presentata da sette deputate Pd. Lo rivela l’Ansa
TUTTA LA STORIA:
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LA STORIA – A presentare la querela contro De Rosa sono state le deputate del Pd Micaela Campana, Alessandra Moretti, Fabrizia Giuliani, Maria Michela Marzano, Assunta Tartaglione, Chiara Gribaudo e Giuditta Pini. Secondo le parlamentari, De Rosa, alla fine di un diverbio, si sarebbe rivolto loro pronunciando una frase a luci rosse. Il parlamentare dei Cinque Stelle si difende affermando che durante la riunione della commissione sarebbe stato “accerchiato” da un gruppo di deputati e deputate che lo avrebbero “sbeffeggiato”.