Il leasing auto che ti salva dalle tasse

QUANTE SCAPPATOIE – Gli Stati membri hanno due anni di tempo per recepire la direttiva, ma già si sa che ad esempio Regno Unito e Danimarca non aderiranno. Tale direttiva poi riguarderà le infrazioni, non il possesso. Quindi il superbollo sulle vetture oltre i 250 cavalli non verrà ancora riscosso, verrà eluso l’aumento dell’Ipt, il redditometro continuerà ad essere una chimera.  Ah, tornando a “multe senza frontiere”: l’autore di una violazione stradale verrà punito anche all’estero. Se l’intestatario risulta un’azienda tedesca? Non c’è neanche il pericolo di un sequestro. Il tutto nella più completa legalità, perché l’Unione Europea autorizza questo tipo di accordi per una durata massima di 12 mesi, rinnovabili.

LA RECLAME DI ELITE LEASE – A questo punto non ci resta altro che verificare con mano se è possibile per chiunque accendere un “leasing tedesco”. Grazie ad una rapidissima ricerca con Google siamo incappati in Elite Lease, società italiana specializzata in leasing di targa tedesca. Questo è il messaggio presente nella pagina dedicata al servizio di “noleggio” a lungo termine:

Elite Lease S.r.l offre il servizio di LEASING IN TARGA TEDESCA:

Con questo sistema, vi è la possibilità di noleggiare una vettura, anche di alta gamma, non andando ad intaccare le Centrali Rischi finanziarie italiane, e non risultando fiscalmente quindi nelle linee di credito; si avrà inoltre una tassa di proprietà, il cosiddetto Bollo, molto inferiore a quello italiano (in quanto NON ESISTE IL SUPERBOLLO).

Inoltre tutte le vetture sono coperte di assicurazione FULL KASKO – RCA – FURTO INCENDIO. Questo servizio è disponibile per tutte le vetture, dalla Smart fino alla prestigiosa Ferrari 458 Italia.

Perfetto. Abbiamo tutto quello che ci serve. Niente superbollo, non si è presenti nelle linee di credito e le tasse sono più basse che in Italia. Inoltre scopriamo che tecnicamente tale “opzione” è disponibile per tutti i modelli di automobili, dalla Smart in su. In fondo viene semplicemente rispettata la legge italiana, che ammette la circolazione di autoveicoli immatricolati in Germania, concessi in locazione a cittadini italiani ed intestati a società di leasing tedesche. Essendo la vettura intestata ad una società tedesca, verrà pagata l’Iva di quel Paese, quindi al 19 per cento.

IVA DETRABILE – “La fattura emessa dal locatore tedesco, quindi, è da contabilizzarsi esclusivamente ai fini delle imposte dirette”, spiega Elite Cars. Tale imposta poi è detraibile per tutti i lavoratori soggetti ad Iva. L’importante è che la macchina abbia un uso “aziendale” e che questo sia  comunicato all’autorità fiscale tedesca. Se l’utilizzo è promiscuo, il conduttore potrà avere la restituzione dell’Iva tedesca senza pagare nulla all’Italia. Infine, se non si è soggetti ad Iva, il risparmio si limita all’aliquota più favorevole. Con buona pace della fiscalità italiana.

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