Il letargo ti allunga la vita

COMBATTEREMO LA TROMBOSI? – Queste proprietà degli orsi secondo gli scienziati potrebbero essere traslate presto agli esseri umani così da curare in futuro l’osteoporosi attraverso l’uso del paratormone, la sostanza che permette agli orsi di mantenersi in salute, come dimostrato anche dalle cavie di laboratorio. E probabilmente gli orsi detengono il segreto che impedisce la trombosi visto che il loro sangue non coagula come il nostro dopo molte ore d’inattività.

GABBIA FREDDA – Gli scoiattoli poi potrebbero aiutare a capire un altro aspetto fondamentale del letargo, ovvero la perdita di sangue. Gli scoiattoli durante il letargo respirano solo dalle due alle quattro volte al minuto, e il loro cuore compie altrettanti battiti. L’animale si pone in una sorta di gabbia fredda per potersi proteggere a sua volta, si adegua quindi alla realtà circostante. Ogni due settimane però si riattivano, si muovono e tornano a “dormire” consumando energia, facendo i bisogni ma senza mangiare.

MELATONINA PER TUTTI – E il loro corpo vive una sorta di ciclo del sangue, per cui questo tende a diminuire durante il periodo del letargo. Nell’uomo la mancanza di sangue porta alla morte visto che non è più possibile l’ossigenazione, ma questo non succede con gli scoiattoli il cui corpo secerne melatonina per dare il via ai muscoli. Una sorta di spinta per attivarsi e camminare. Quindi se venissero somministrati ai soldati feriti in battaglia dei cocktail di melatonina questi potrebbero sopravvivere in attesa di una trasfusione come successo per le cavie. In un esperimento hanno tolto il 60 per cento del loro sangue e queste sono morte in un’ora. Invece ripetendo lo stesso esperimento con altre cavie alle quali era stata fatta assumere della melatonina, queste hanno vissuto per oltre tre ore.

 

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