Il video hard che appare e scompare su Facebook

La Procura di Roma sta dando la caccia senza successo ad un video hard che misteriosamente riappare e scompare sul web e che vede protagonista una ragazzina dei Parioli. La giovane sarebbe stata filmata di nascosto durante un rapporto sessuale con il suo ragazzo da alcuni amici con i quali la coppietta si era recata in vacanza la scorsa estate. Le immagini sono state viste su Facebook sia dalla vittima che da diversi suoi amici.

 

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FILMATO FANTASMA – Gli investigatori della polizia Postale si sono messi al lavoro da oltre un mese per fermare coloro che ne fanno uso illegale. Senza tuttavia riuscire risalire alle origini del file. Sembra che il video fantasma venga prontamente rimosso per poi riapparire a sorpresa in qualche altro spazio dell’universo del web. Le ricerche sono partite dopo una denuncia dei familiari della ragazza. Del caso parla Giulio De Santis sull’edizione romana del Corriere della Sera:

La vicenda inizia la scorsa estate, quando un gruppo di amici (tra cui la coppia che appare sul video) parte per passare qualche giorno al Circeo. Nel corso della vacanza, la ragazzina e il coetaneo con cui ha una storia pensano di essere al sicuro nella loro camera. Invece, mentre qualcuno del gruppo accende lo smartphone e dallo spioncino della porta riprende i due giovani. E nessuno si preoccupa di avvisare la coppia di quello che è stato fatto. Poi a metà ottobre succede qualcosa di imprevisto. Forse per dispetto (o forse per un inqualificabile scherzo) il «regista» posta il video su Facebook. Facile immaginare la reazione di amici e amiche della vittima. Tutti a chiamarla. Qualcuno anche a deriderla. La giovane, umiliata, a quel punto rompe gli indugi e parla della vicenda ai genitori. Viene presentata la denuncia in Procura e parte il sequestro di tutti i pc e i cellulari dei ragazzini in vacanza al Circeo nella speranza di trovare le immagini. Niente da fare. L’incubo continua, giorno dopo giorno. Nella speranza che presto gli agenti della Postale riescano a bloccarlo definitivamente.

 

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