Ilaria Boemi e le lacrime al suo funerale. Parte la caccia alla pusher
12/08/2015 di Redazione
«Non era quella che è stata descritta e che appare sulle foto di Facebook, era una ragazza splendida, buona, educata». Ilaria Boemi è ricordata così da amici e parenti che si sono raccolti per i funerali della giovane sedicenne morta su una spiaggia di Messina.
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ILARIA BOEMI: UCCISA DA UNA PASTICCA O CRISTALLI
– La ragazza potrebbe essere morta dopo aver ingerito dell’ecstasy o dei cristalli diluiti in acqua o altri liquidi. Questa la pista privilegiata dalla procura di Messina che coordina le indagini sul decesso della minorenne. L’autopsia sul corpo della giovane dovrebbe chiarire tutti i dubbi: «Se dovessimo trovare conferma a questa ipotesi – ha spiegato il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita – avvieremo controlli anche con le altre procure che trattano casi analoghi per verificare se in Italia sta girando dell’ecstasy letale».
ILARIA BOEMI: INDIVIDUATA LA COPPIA DI AMICI
– Intanto gli inquirenti hanno identificato i due giovani che erano con la ragazza nel momento in cui ha perso i sensi. Si tratta di una minorenne, coetanea di Ilaria e un ragazzo maggiorenne.
ILARIA BOEMI: IL FRATELLO “LEI NON SI DROGAVA”
– Anche il fratello della ragazza, Lillo Boemi, ha criticato il ritratto emerso sui media: «Mia sorella era una bambina, aveva solo 16 anni e tanta voglia di vivere. Non faceva uso di stupefacenti. Se le analisi diranno il contrario vuol dire che qualcuno le ha messo qualcosa in un cocktail che aveva bevuto poco prima». Gli investigatori intanto stanno cercando di rintracciare lo spacciatore che avrebbe dato la droga alla ragazza, dosi che sarebbero passate per più mani secondo le dichiarazioni dei giovani che erano con Ilaria. La polizia sta cercando anche due donne più grandi della piccola, una di bell’aspetto, l’altra con una cresta punk.