Auto pirata, sale la rabbia: stasera a Roma la fiaccolata della destra. Il Campidoglio: “Saremo parte civile”
28/05/2015 di Tommaso Caldarelli
Sale la rabbia della cittadinanza contro minorenni di etnia rom proveniente dal campo della Monachina, ancora a piede libero e braccati dalla polizia che ieri hanno causato un morto e otto feriti in zona Battistini – Boccea forzando un posto di blocco e dandosi poi alla fuga: la popolazione si dice arrabbiata e furente sopratutto con i nomadi della capitale e stasera la destra radicale della Capitale ha convocato una manifestazione proprio davanti alla stazione della metropolitana.
AUTO PIRATA, IL CAMPIDOGLIO: “SAREMO PARTE CIVILE”. ALFANO: “LI PRENDEREMO”
Dal Campidoglio fanno sapere che l’intero dossier è nelle mani di Luigi Nieri, il vicesindaco, perché Ignazio Marino è ancora fuori dall’Italia anche se si tiene “in costante coordinamento”; l’esponente di Sel ha appena concluso un vertice con Questura e Prefettura. Palazzo Senatorio ha già comunicato alla famiglia della vittima che si prenderà cura delle esequie e provvederà al rientro della salma, informano le agenzie, e “si costituirà parte civile contro chi, a bordo di un’auto inseguita dalla polizia, ieri ha investito una donna uccidendola”. Dal ministero dell’interno Angelino Alfano assicura: “Li prenderemo”.
Sono in costante contatto con il Dipartimento della pubblica sicurezza. Ho chiesto loro il massimo impegno. Non avranno scampo,li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Pagheranno caro e fino in fondo per quello che hanno fatto
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INCIDENTE A ROMA, LA FIACCOLATA DELL’ESTREMA DESTRA
Intanto è la destra in città a muoversi: Noi con Salvini del Municipio Roma XIII ha organizzato il presidio per stasera.
Questa sera ore 18,30 il gruppo Noi con Salvini del Municipio XIII ha organizzato un presidio per cordoglio alla…
Posted by NOI con Salvini Municipio Roma 13 on Giovedì 28 maggio 2015
Saranno presenti, fra gli altri, i consiglieri comunali Marco Pomarici e Luca Aubert, teste di ponte del movimento salviniano a Roma.
Omniroma-INCIDENTE BOCCEA, POMARICI (NCS): OGGI SARÒ A FIACCOLATA(OMNIROMA) Roma, 28 MAG – “Oggi, alle ore 18.30,…
Posted by Marco Pomarici on Giovedì 28 maggio 2015
Prende posizione anche Sovranità, il movimento di Casapound Italia colonna portante della coalizione salviniana.
Sindaco Marino, ora con la stessa faccia tosta con cui hai proposto di assegnare case ai rom e hai invitato gli italiani…
Posted by Sovranità – Roma on Giovedì 28 maggio 2015
Ma è sui forum e sui gruppi di discussione nei social network che si scatena la rabbia dei cittadini e si leggono i toni salire.
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I COMMENTI: “TORNI LA PENA DI MORTE IN ITALIA”
I cittadini hanno organizzato una “fiaccolata spontanea” formalmente apartitica che però si va a sovrapporre per luogo ed orario al corteo dell’estrema destra capitolina.
Fiaccolata per dimostrare la solidarietà dei cittadini alle vittime della follia dei rom che ieri sera (27/05/2015) hanno fatto una strage di pedoni innocenti in via Mattia Battistini. L’appuntamento è per le 18:30 davanti all’ingresso della fermata metro di Battistini
I commenti sui gruppi pubblici su Facebook dimostrano che la tensione in città sta salendo di livello.
La fiaccolata davanti al campo rom… altro che a Battistini…non è questione di tolleranza o razzismo…ma la “paura” della presenza devono avvertirla anche loro…perché altrimenti continueremo ad essere noi le Vittime Ideali !…questa scelta di Battistini…è solo un palliativo per me… questa tragedia mi fa una rabbia come poche volte mi è successo…neanche le Brigate Rosse sono mai arrivate a tanto…
“Sono sconvolta, potevamo esserci tutti lì per strada a quell’ora”, scrive un’utente. C’è chi ritiene che in Italia debba tornare “la pena di morte”, chi se la prende con “gli zingari” che devono andare “fuori dall’Italia” e promette di mettere i campi rom “a ferro e fuoco”. Sul semaforo davanti al luogo dell’incidente è stato lasciato un mazzo di fiori, la foto del quale circola su Facebook.
“E adesso ditelo alle famiglie che state lavorando per l’integrazione”, dice la scritta.
Copertina: Ansafoto / Angelo Carconi