La gogna virtuale sui due fermati per l’omicidio di Emanuele ad Alatri
28/03/2017 di Stefania Carboni
Sacco di m*****, cane, preparati il c***. Sono questi solo alcuni dei commenti che appaiono sulle foto profilo Facebook dei due fermati per l’omicidio di Emanuele Morganti, massacrato a morte fuori da un locale di Alatri, in provincia di Frosinone.
LEGGI ANCHE > «Chi sa parli». Su facebook si scende in campo per l’omicidio di Emanuele Morganti
LA GOGNA SOCIAL SUI DUE FERMATI PER L’OMICIDIO DI ALATRI
Basta andare sui gruppi frequentati dai cittadini del paese ed ecco linkati i profili Facebook delle persone. E giù di commenti.
Castagnacci sei un ammasso di obesità ributtante, spreco di spazio mangiafango, buttatelo in una gabbia per cani e sfamateli col grasso di sto lurido porco (rispetto totale ai suini)
Stasera portateli alla fiaccolata vedete come bruciano bene adesso aspettiamo gli altri e facciamo un bel falò bastardi
Uno dei post in questione che riprende i due fermati, ad esempio, ha superato oltre 3 mila condivisioni. Nel giro di poche ore la famiglia Palmisani è stata costretta a lasciare il paese. A raccontarlo alle agenzie lo zio di uno dei due ragazzi fermati. Dolore al dolore, violenza a violenza. Come se non avessimo mai imparato niente. Come se la giustizia la dovessimo fare noi e non il sistema giudiziario italiano. La stessa rabbia e lo stesso clima che si è respirato per il caso di Fabio Di Lello, condannato per l’uccisione dell’uomo che investì sua moglie Roberta.