Invalsi 2015: le prove per gli studenti di terza media
19/06/2015 di Redazione
Invalsi 2015: le prove si sono tenute questa mattina per circa mezzo milione di studenti di terza media, attesi al passaggio tra la scuola media e la scuola superiore.
INVALSI 2015: LE PROVE –
I test Invalsi sono prove uniche per tutte le scuole Italiane, realizzati da un team di esperti incaricati dal Miur volti a valutare in modo oggettivo ed omogeneo, secondo le intenzioni del ministero, le capacità degli studenti in matematica ed italiano. Consistono in due prove, d’italiano e matematica, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti, intervallate da una pausa di 15 minuti. Introdotti inizialmente per valutare nella maniera più oggettiva possibile l’efficacia degli istituti e degli insegnamenti, sono ora diventati parte integrante dell’esame di terza media, contribuendo alla definizione del voto con il quale si chiude il ciclo di studi.
INVALSI 2015: COME SI FANNO –
La prova di italiano è divisa in due parti, consiste nella lettura di un testo e nelle successive domande volte a valutare la comprensione dello stesso da parte dello studente; la comprensione deve essere sia di contenuto, sia lessicale, sia della tipologia testuale; ma spesso vengono anche poste domante sulla valutazione del brano da parte del lettore. La seconda prova di italiano è invece prettamente grammaticale. Anche la prova di matematica, che deve monitorare le competenze acquisite, è fatta di domande a scelta multipla o aperte. In questo ultimo caso oltre al risultato si deve scrivere il procedimento seguito per giungervi.
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DOMANDE E SOLUZIONI TEST INVALSI ESAME TERZA MEDIA 2015
INVALSI 2015: SOLUZIONI –
Sul sito di Invalsi sono state pubblicate le griglie di correzione delle prove che le commissioni ora dovranno utilizzare per poter correggere tutte i test con relativi quesiti. Le prove sono state accolte con favore dagli studenti, che le hanno giudicate non particolarmente difficili a giudicare dai commenti di prima mano sui social network lasciati dai giovani, ai quali ora resta da affrontare solo l’esame orale. Più complesso forse il lavoro che attende gli insegnanti, che dovranno correggere le prove e poi seguire le istruzioni del ministero per arrivare ad assegnare i voti.
INVALSI 2015: VOTO FINALE –
Il voto finale sarà costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o sopra lo 0,5. Dopo lo scritto la struttura Invalsi fornisce alle commissioni, insieme alla griglia per la correzione delle risposte degli studenti di italiano e matematica, anche i criteri per l’attribuzione di un punteggio unitario in centesimi e per la sua conversione in un unico voto espresso in decimi. Questa attribuzione di voto può avvenire sia in maniera manuale seguendo le indicazioni dei documenti, sia mediante una maschera elettronica, sempre fornita da Invalsi. L’Invalsi farà media con le altre prove d’esame e con il voto ammissione che è assegnato dagli insegnanti alla fine dell’anno, contribuendo così al voto finale, chesarà espresso in decimi. Il Miur ha comunicato che per gli studenti che non hanno potuto svolgere l’esame in questa data, le giornate suppletive sono fissate per il 24 giugno e il 2 settembre.