Isis: decapitato l’ostaggio francese in Algeria
24/09/2014 di Redazione
L’UOMO DECAPITATO – Hervé Pierre Gourdel è il nome dell’uomo. A portare a termine la sua esecuzione, un gruppo legato all’Isis e ad al Quaeda, più precisamente quello conosciuto come Jund al-Khilafa e affiliato ad al Qaeda nel Maghreb, che ha pubblicato online un video crudissimo (già rimosso) intitolato “Messaggio di sangue per il governo francese” in cui ha mostrato la decapitazione dell’uomo, che era stato rapito domenica sera a Tizi Ouzou, a 110 km a est di Algeri. L’uomo, un noto alpinista di 55 anni, è stato rapito durante una passeggiata. In precedenza il gruppo aveva pubblicato un video (sotto) nel quale chiedeva lo stop agli attacchi francesi contro l’ISIS in Iraq, ricatto respinto dal governo francese.
HOLLANDE: “CONTINUEREMO A LOTTARE” – “Il nostro compratiota Hervé Gourdel è stato assassinato dal gruppo terrorista, in modo vile , crudele , vergognoso . Penso a lui . Era andato in Algeria per la sua passione per la montagna . E ‘stato vittima di un crimine efferato cui responsabili devono essere puniti “, spiega il presidente Francois Hollande nel live di Le Monde. “Penso alla sua famiglia, la sua ragazza , i suoi genitori con cui ho parlato, sopraffatti dal dolore”. “Penso a tutti i suoi concittadini presi dal terrore . Scopo dei terroristi è solo spaventare, terrorizzare”. E ancora: “Hervé Gourdel è morto perché era francese , perché è il suo paese, la Francia, la sua lotta al terrorismo. Perché lui è il rappresentante di una nazione, la nostra, amante della libertà che difende la dignità umana contro la barbarie”. “La mia determinazione è totale. Noi continueremo a lottare contro il terrorismo in tutto il mondo, in particolare contro il gruppo Daesh che diffonde la morte in Iraq e Siria , perseguita minoranze religiose, vìola, decapita”. “Le operazioni aeree militari continueranno tutto il tempo necessario. Voglio che siano prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri compatrioti in Francia e in tutto il mondo. Riniunirò domani il Consiglio di Difesa per gli obiettivi stabiliti assegnati alle nostre operazioni militari e per rafforzare ulteriormente la tutela dei nostri cittadini. In questo test l’ unità è la migliore risposta. Ecco perché mi rallegro, purtroppo in questo periodo, che il Parlamento abbia dimostrato sostegno e unità nazionale. Faccio appello all’unione di tutti e alla raccolta di tutta la nostra comunità, al di là delle nostre differenze, sensibilità e convinzioni . Questo è l’essenziale che è in gioco. La Francia non cede al terrorismo. La Francia non potrà mai cedere al terrorismo , perché è suo dovere, e di più, perché è il suo onore”.
La barbarie ne peut gagner face aux valeurs de la démocratie. Grande émotion à l’annonce de l’exécution de Hervé Gourdel
— laurent wauquiez (@laurentwauquiez) 24 Settembre 2014
IL VIDEO DELLA DECAPITAZIONE – Il video postato dai jihadisti legati allo Stato Islamico inizia con immagini della conferenza stampa del presidente François Hollande, durante la quale l’inquilino dell’Eliseo ha annunciato la partecipazione della Francia ai bombardamenti contro l’Isis in Iraq. Di seguito viene mostrato l’ostaggio in ginocchio e con le mani dietro la schiena, circondato da quattro uomini armati e la faccia coperta. Uno di loro legge un messaggio in cui denuncia l’intervento dei “crociati criminali francesi” contro i musulmani in Algeria, Mali e soprattutto in Iraq. Nel video messo l’ostaggio si rivolge direttamente al presidente Francois Hollande accusandolo di avere seguito la linea di Barack Obama. Gourdel si rivolge poi ai familiari, citandoli ciascuno per nome, ma a quel punto l’audio è interrotto. “È la vendetta” per “l’aggressione crociata francese al Califfato”: così i jihadisti algerini di Jund al Khilafa motivano la decapitazione dell’ ostaggio francese Hervè Gourdel. Con queste parole si conclude in il video di circa 4 minuti pubblicato su forum jihadisti e nel quale si mostra l’uccisione del 55enne cittadino francese. (la lettura dei militanti prima dell’esecuzione)
ISIS: FRANCIA VERIFICA IN CORSO DEL VIDEO – Il primo ministro francese, Manuel Valls, aveva inizialmente fatto sapere di “non poter confermare” la morte dell’ostaggio francese in Algeria, mentre il Quai d’Orsay sta procedendo con le necessarie verifiche sul video dei terroristi. Il presidente Francois Hollande ha poi confermato l’uccisione dall’Onu a New York, dove si trova per il vertice sul clima.
ISIS: GOURDEL VITTIMA DI SEQUESTRO LAMPO – Gourdel, che viveva a Saint-Martin-Vesubie vicino a Nizza nel sud della Francia, era arrivato in Algeria sabato ed era stato rapito domenica. Si trovava in compagnia di amici algerini che sono stati solo rapinati mentre lui, quando i predoni si sono accorti che era francese, è stato portato via. Era sulle montagne di Tizi Ouzou nel Djurdjura National Park. Zona diventata un santuario islamista dal 1990. Appassionato di fotografia e di montana Gourdel adorava inerpicarsi per sentirsi non tracciati ma gli amici hanno sempre sottolineato che è sempre stato molto cauto. E’ stato il sindaco del suo paesino, Henri Giuge, a suggerirgli a giugno di andare sulle montagne della Cabilia in Algeria Il gruppo che lo ha rapito, “Jund al-Khilifa”, si è recentemente separato da ‘Al Qaeda nel Maghreb Islamico’ (l’ex Gruppo algerino Salafita per la Predicazione ed il Combattimento unitosi poi ad al Qaeda) per aderire al credo intransigente di Isis. Qui sotto le bandiere a lutto al comune di Saint-Martin-Vesubie.
#Gourdel Drapeau tricolore en berne au fronton de la mairie de St-Martin-Vésubie après la terrible nouvelle pic.twitter.com/s3W45ts8r2
— Christophe Cirone (@Cirone06) 24 Settembre 2014
ISIS, AFP: “NON DIFFONDIAMO VIDEO” – L’AFP ha precisato, tramite il caporedattore in Francia, che non diffonderà pubblicamente il video e non lo trasmetterà ai media francesi.
“Message de sang pour le gouvernement français” #Gourdel. Mais l’#AFP ne diffusera pas la vidéo comme pour les autres otages.
— Didier Lauras (@didlauras) 24 Settembre 2014
VITTIMA TROVATA SU FB – L’ostaggio francese Hervè Gourdel, rapito domenica in Algeria da estremisti islamici e decapitato oggi, secondo un video la cui autenticità è in corso di verifica, “è stato individuato” dai sequestratori “tramite la sua pagina Facebook”, in cui indicava i suoi spostamenti. Lo ha dichiarato a France Info lo specialista del mondo arabo Naoufel Brahimi.
Pensées pour #HervéGourdel, compatriote français énième victime de la barbarie islamiste et terroriste.
— Marion Le Pen (@Marion_M_Le_Pen) 24 Settembre 2014
OBAMA: “UNITI CONTRO ISIS” – “Il mondo si unisca contro l’Isis”. Barack Obama utilizza il podio dell’Onu per chiedere alla comunita’ internazionale di affrontare la sfida lanciata dal “network della morte” e si rivolge al mondo musulmano: “Gli Stati Uniti non sono e non saranno in guerra contro l’Islam”, una religione che “insegna la pace”.
PARLA L’ISLAM EUROPEO – Il Consiglio francese del culto musulmano, prima rappresentanza della comunità musulmana in Europa, commenta “l’orrenda” uccisione di Hervé Gourdel. “Una collera nera” contro questi “criminali” “assassini” che non hanno nulla a che fare con “l’Islam e alcuna religione”, spiega Abdallah Zekri, responsabile CFCM ad AFP:
«Je suis dans une colère noire, j’ai la rage contre ces criminels, ces assassins d’une organisation qu’on peut appeler Daesh, Etat islamique, qui n’a rien à voir avec l’islam ni aucune religion», a confié à l’AFP Abdallah Zekri, l’un des responsables du CFCM.