Isis, le regole per vivere nel califfato islamico
05/03/2015 di Andrea Mollica
L’ISIS impone le regole per vivere all’interno del califfato islamico creato dai terroristi nei territori di Siria e Iraq da loro controllati attraverso numerose fatwa che disciplinano vari ambiti dell’esistenza. Le norme più severe sono rivolte le donne, mentre l’ISIS consente il calcetto o i biliardo agli uomini, ma solo se non si scommette del denaro sulle partite. Nessuno però può allontanarsi dal califfato.
LE FATWA DELL’ISIS –
Un esperto di terrorismo statunitense, Cole Bunzel, ha tradotto per il sito Jihadica.com trentadue fatwa emesse dall’ISIS che disciplinano la vita per tutti coloro i quali vivono sotto il califfato di al-Baghadi, scritte sotto forma di domanda e risposta. L’ISIS controlla un territorio molto vasto in Siria e in Iraq, dove è imposta una severissima interpretazione della Sharia, disconosciuta dalla quasi totalità della comunità musulmana. Le fatwa dell’ISIS sono state diffuse via Twitter, e mostrano anche i diversi problemi che ora ha l’organizzazione terrorista. Diverse di queste regole riguardano infatti il divieto assoluto di abbandonare lo Stato islamico. La vendita di passaporti che permettano di fuoriuscire dal califfato dell’ISIS è vietata, così come le vedove dei guerriglieri non possono abbandonare le zone di residenza. J.M. Berger evidenzia a NBC News come una così marcata sottolineatura del divieto di lasciare il territorio da loro controllato sia un segno di debolezza da parte dell’ISIS. Le fatwa riguardano temi quali le tasse e altri aspetti della vita di un’entità statuale, che confermano il tentativo dei terroristi di costruire un’organizzazione sovrana che possa resistere nel tempo.
DONNE –
Le fatwa dell’ISIS impongono condizioni particolarmente restrittive alle donne. Per vivere nel califfato le donne devono farsi curare da medici di sesso femminile, ed è vietato recarsi da sole presso un dottore. Un’infermiera non può lavorare in un ufficio di un medico senza che sia accompagnata da un’altra donna. Per tutte le donne è obbligatorio vestirsi in modo appropriato, tale da coprire interamente il loro corpo e le loro mani. Secondo le fatwa dell’ISIS all’interno del califfato le donne non devono mischiarsi con gli uomini, stringere loro le mani oppure viaggiare su mezzi di trasporto pieni di maschi. Una curiosa regola consente alle guerrigliere dell’ISIS di portare armi come il kalashnikov, ma non con una cinghia che ne risalti le forme femminili. Gli uomini possono giocare a biliardo e a calcetto, ma è imposto un assoluto divieto di scommessa sulle partite. Secondo Will McCants, uno dei fondatori di Jihadica.com, queste regole evidenziano come l’ISIS sia costretta a consentire stile di vita ricreativi visto l’elevato numero di giovani guerriglieri tra le sue fila, che devono in qualche modo occupare il loro tempo al di là delle missioni militari, abituali per i miliziani. Le fatwa diffuse su Jihadica.come, portale legato alla Brookings Institution, sono del 20 gennaio, e consentono di bruciare vivo un uomo ritenuto un infedele. Una fatwa che sembra una legittimazione per il tragico rogo del pilota giordano mostrato in uno dei più terrificanti video dell’ISIS.
Photocredit: JM LOPEZ/AFP/Getty Images