Jayden K Smith, la bufala sull’amico che hackera il profilo di Facebook
11/07/2017 di Redazione
Jayden K Smith non esiste. Nessun hacker chiamato con questo nome vi chiederà l’amicizia, così rubandovi l’amicizia. La bufala è diventata rapidamente virale in queste ultime ore su Facebook. È partita dagli Stati Uniti, ed è rapidamente arrivata anche in Italia.
Please tell all the contacts in your Messenger list, not to accept Jayden K Smith friendship request. He is a hacker and has the system connected to your Facebook account. If one of your contacts accepts it, you will also be hacked, so make sure that all your friends know it. Thanks. Forwarded as received.
In Italia è diventato così.
Ricevo e pubblico a beneficio di tutti
Dite a tutti i contatti della vostra lista di Messenger di non accettare la richiesta di amicizia di Jayden K. Smith. È un hacker e ha collegato il sistema al tuo account di Facebook. Se uno dei tuoi contatti lo accetta, ti verrà attaccato anche il tuo, quindi assicurati che tutti i tuoi amici lo conoscano.
LA GALLERY CON I MEME SULLA BUFALA DI JAYDEN K SMITH
LA BUFALA VIRALE SU JAYDEN K SMITH CHE HACKERA IL PROFILO FACEBOOK
Ci sono diversi motivi per cui questo messaggio sia una piuttosto evidente bufala. Il primo è il collegamento al sistema connesso al tuo account su Facebook, come recita il post. Non esiste niente del genero. Il secondo è che diventare amici su Facebook non determina la condivisione di informazioni come la password capaci di hackerare il profilo. Ma anche se questo fosse possibile, nessuno potrebbe fare una richiesta massiccia di amicizie agli sconosciuti. Facebook è molto rigido nel bloccare le richieste agli sconosciuti, quando nota che un determinato profilo ne invia in numero eccessivo e in modo ripetuto. Di conseguenza, se mai esistesse un hacker come Jayden K Smith verrebbe bloccato dopo l’invio delle prime richieste d’amicizia. Nessuna missione globale, come rimarca anche il sito di BBC. In passato c’erano state identiche bufale su Anwar Jitou, Linda Smith, Jason Allen, and Christopher Butterfield, profili in realtà inesistenti che avrebbero hackerato migliaia di account.
La bufala si è trasferita anche su Twitter, dove l’hashtag #JaydenKSmith è stato digitato migliaia di volte negli ultimi giorni.Il successo del messaggio ha portato alla creazione di centinaia di profili falsi di Jayden K Smith, e anche di meme molto divertenti.