Kanye West vuole “obbligare” due disabili ad alzarsi in piedi durante un suo concerto
15/09/2014 di Valentina Spotti
Tutti in piedi o non canto più. Così ha detto Kanye West, venerdì sera, a migliaia di suoi fan australiani. Peccato che tra queste migliaia, sedute a distanza ravvicinata dal palco, ci fossero anche due persone con disabilità fisiche. “Occhio-di-falco West” li ha individuati e, con molto poco tatto, li ha invitati pubblicamente ad alzarsi in piedi fino a quando i due – tra i fischi del pubblico – non hanno fatto presente il fatto che erano impossibilitati ad esaudire il desiderio del rapper. E ora che la polemica si è diffusa in tutto il mondo, a difendere Kanye ci pensa sua moglie, Kim Kardashian.
«ALZATEVI O NON CANTO PIÙ» – Il momento, decisamente imbarazzante, è stato immortalato in un video che sta facendo il giro del web e tutti, dal The Daily Beast a TMZ, stanno riportando l’accaduto. «Non posso cantare questa canzone finché non siete tutti in piedi. A meno che voi non abbiate un pass per i portatori di handicap e abbiate un parcheggio speciale e cose del genere». Con queste parole West si rivolge al pubblico che affolla la Qantas Credit Union Arena di Sydney. Dal palco, il rapper statunitense chiede che tutti si alzino in piedi, aggiungendo anche un perentorio: «Credetemi, vi vedo se non vi alzate, sono proprio bravo in questo». E, infatti, dopo un momento, individua due persone ancora sedute. Una di queste è una ragazza. Kanye sta per intonare Good Life, ma si ferma. Fino a quando la ragazza non alza una gamba prostetica dimostrando che sì, lei ha «il parcheggio speciale e cose del genere» e che no, non può alzarsi in piedi, nemmeno per compiacere il suo idolo.
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«NON HO MAI DOVUTO ASPETTARE COSÌ TANTO…» – Ma non finisce qui. West liquida la ragazza con un «va bene» e continua a setacciare il pubblico alla ricerca di persone ancora sedute. L’occhio gli cade su un uomo: a nulla valgono i segnali di chi gli stava accanto, che mimano il movimento di una sedia a rotelle. «Non ho mai dovuto aspettare così tanto per fare una una canzone, è incredibile» – commenta il rapper che decide addirittura di mandare una sua guardia del corpo a controllare che l’uomo fosse davvero su una sedia a rotelle. Solo allora West se ne fa una ragione e riprende il suo show.
Guarda il video:
«KANYE WEST SI CREDE GESÙ» – In entrambi i casi, si sentono i fischi del pubblico: fischi che hanno tutta l’aria di essere diretti alle due persone impossibilitate ad alzarsi in piedi e non all’assurda mancanza di delicatezza di West. Ma le critiche non tardano ad arrivare: «So che a Kanye West piace pensare di essere come Gesù – è il commento di un utente di Twitter – Ma dire a uno in carrozzina di alzarsi e ballare non lo aiuterà».
i know Kanye west likes to think he’s Jesus, but telling a wheelchair bound kid to stand up and dance won’t help him
— kimmie24 (@kimmie244) September 13, 2014
KIM KARDASHIAN DIFENDE IL MARITO – Nella questione è intervenuta anche Kim Kardashian, che ha difeso a spada tratta il neo-marito accusando i media di aver distorto la verità dei fatti. Kim ha pubblicato su Facebook un video che immortala uno dei momenti più spettacolari del concerto, e poi mette i puntini sulle i:
È stato un tour australiano eccezionale! È frustrante vedere come qualcosa di così grandioso possa essere ricoperto da bugie da parte dei media. Kanye non ha mai chiesto a nessuno su una sedia a rotelle e i video girati dal pubblico ne sono la prova. Ha chiesto che tutti si alzassero in piedi a meno che non fossero su una sedia a rotelle. #VolevaSoloCheTuttiAvesseroUnaSerataDivertente #IMediaDistorconoLeCose
Sarà, ma i video girati all’interno della Qantas Credit Union Arena si può chiaramente intuire il senso di imbarazzo che certamente avranno provato i due fan di Kanye West, che sono stati praticamente costretti a sbandierare all’intera platea una disabilità fisica addirittura sotto l’occhio vigile di una guardia del corpo. E, oltretutto, prendendosi anche dei fischi da parte del pubblico…
(Photocredit copertina: Anthony Harvey/Getty Images)