I killer di San Bernardino erano «radicalizzati» da un paio d’anni

Secondo il capo del FBI la coppia di killer aveva parlato di Jihad due settimane prima dell’attacco.

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I DUE KILLER DI SAN BERNARDINO ERANO RADICALIZZATI DA TEMPO –

Secondo il capo dell’Fbi i due killer di San Bernardino parlavano di martirio già prima di conoscersi. Gli autori della strage di San Bernardino, Syed Farook e la moglie Tashfeen Malik, erano radicalizzati da almeno due anni, prima dunque del loro fidanzamento. Lo ha detto il numero uno dell’Fbi, James Comey, in Congresso, aggiungendo come entrambi i killer parlassero di jihad e di martirio già durante i primi approcci online, quando la coppia si è conosciuta.

CONTINUANO LE INDISCREZIONI –

Diverso il discorso invece di quanto trapelato da fonti della CNN da prendere con beneficio d’inventario. Secondo queste fonti infatti i due avrebbero pianificato un attacco sul suolo americano già nel 2012, ma al tempo secondo quel che si sà non si erano ancora conosciuti e la donna non era ancora negli Stati Uniti. L’FBI nel frattempo ha rivelato l’alias usato dalla donna per dichiarare la sua fedeltà al califfato durante l’attacco, Khalifah Abu Bakr al-Baghdadi Al Qurashi, dichiarazione che sarebbe stata scritta al plurale, a nome quindi della coppia.

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ANCORA BUIO SUL MOVENTE –

A tutt’oggi resta però da capire se l’attacco sia stato motivato da motivi religiosi o dall’ostilità dell’uomo per i colleghi, sul punto gli investigatori non si sono ancora espressi.

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