La bimba comprata per 180 euro e torturata con i peperoncini
13/01/2014 di Redazione
Una bambina indiana, comprata un anno fa da una coppia di Mumbai per 15.000 rupie (180 euro) in un villaggio dell’Uttar Pradesh, è stata per nove mesi sistematicamente picchiata e seviziata, anche con peperoncini inseriti nelle parti intime e poi dati come cibo.
LA BAMBINA SCHIAVA – Un piccolo commerciante, Sargil Ansari, e sua moglie Farhat, scrive la stampa indiana, avevano comprato la bimba dai genitori assicurando che l’avrebbero trattata bene e istruita nella loro residenza di Mumbai. Le promesse si sono rivelate subito false, sostiene il Mumbai Mirror, perché la piccola, invece di dedicarsi agli studi, è stata obbligata «a svolgere i più umili lavori domestici e ad occuparsi della figlia di 18 mesi».
LE TORTURE CON IL PEPERONCINO – Ma non è tutto. «La coppia di mostri – dice il giornale – ha cominciato a torturare la bambina, causandole cicatrici su pancia e schiena e perfino, quando urinava per paura o dolore, inserendole peperoncini nelle parti intime che poi era costretta a mangiare». E quando la vittima urlava, ha precisato la polizia nella denuncia, i padroni di casa mettevano musica a tutto volume per non far sentire quello che succedeva in casa loro. L’ispettore Arjun Nikam ha confermato l’accaduto indicando che la coppia è stata incriminata. L’uomo è già agli arresti mentre la donna è per il momento latitante.(ANSA).