La bufala di Terry Richardson che chiede sesso a una modella su Facebook
24/04/2014 di Redazione
Buone notizie per il celebre fotografo Terry Richardson: non ha commesso almeno una delle molestie sessuali di cui è accusato. Il messaggio di Facebook nel quale offriva ad una modella un servizio fotografico in cambio di sesso era stato mandato da un account falso. Un esperto è stato assoldato per dimostrare che non aveva promesso alla modella Emma Appleton un servizio su Vogue in cambio di favori sessuali, riporta Gawker.
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LA FINTA PAGINA – L’esperto Theo Yedinsky ha scoperto che il messaggio era stato inviato da una finta pagina di Terry Richardson registrata tramite un account gmail casuale. Facebook ha confermato la scoperta ed ha provveduto ad eliminare la pagina fake. Una persona vicina a Richardson ha detto che «tutto questo è diffamatorio e forse illegale. L’agente della Appleton era stato informato dlel’account falso, ma ha rifiutato di accettare la verità e ha continuato a mettersi in mostra». La Appleton ha amesso sul suo account Twitter – ora eliminato – che il messaggio avrebbe potuto essere falso, ma vista la reputazione di Richardson, in pochi la incolpano per aver pensato che fosse autentico. Lo “zio Terry” infatti è stato accusato di aver costretto delle modelle a vari atti sessuali, di aver eiaculato su di loro e di essersi fatto toccare il pene.