Regione Lazio: portavoce grillino insulta: “Alla Pisana più ladri che mignot….”
04/07/2014 di Stefania Carboni
Tensione alla regione Lazio. Il clima tra la maggioranza che sostiene la giunta guidata da Nicola Zingaretti e l’opposizione, Movimento 5 stelle in testa, è ad altissima tensione. L’altra sera, mentre si discuteva il collegato, una sorta di spending review della Regione Lazio. All’improvviso, a far impennare una situazione già pesante arrivano le parole, su Facebook, dell’ufficio stampa “grillino” Francescomaria Evangelisti: «Alla Pisana questa notte ci sono più ladri che mignotte». Apriti cielo.
LA DISCUSSIONE IN AULA E FB – Diversi like, per una frase di dubbio gusto, arrivano anche dai consiglieri a 5 stelle Valentina Corrado e Devid Porrello. Lo sfogo arriva dopo una seduta infuocata nella regione Lazio. Come racconta Corrado in rete:
In ogni dichiarazione pubblica il M5S Lazio ha sempre ricordato che il comportamento ostruzionistico sarebbe cessato davanti a un segnale di apertura alla discussione da parte della maggioranza, segnale arrivato dopo poche ore e confluito poi in un dialogo più ampio tra PD e M5S. Il capogruppo PD aveva espresso parere positivo su un importante fattore di rimodulazione dei vitalizi, che avrebbe comportato importanti risparmi per le casse regionali, salvo ritrattare per le pressioni dei suoi colleghi di sinistra ma soprattutto dei suoi capi di destra.
Questo cambio di verso ha innescato un clima di tensione: nel teatro dell’assurdo della politica laziale, Storace ha pubblicamente insultato Barillari per poi incassare la solidarietà di tutti i suoi colleghi, gli esponenti PD hanno denigrato per tutta la durata della discussione l’azione e i valori del M5S in una escalation di violenza verbale culminata nella devastazione della bacheca stampa del gruppo M5S, situata in un corridoio pieno di telecamere spente.
Uno status, quello di Evangelisti, che espresso in quelle ore, era assolutamente evitabile. Lo sfogo di Evangelisti viene spiegato dallo stesso ufficio stampa in maniera diversa. Come riporta il Messaggero è Evangelisti stesso più avanti a spiegare di che si trattava «Non insulterei mai il consiglio, mi riferivo al fatto che mentre ero in pizzeria, in zona Pisana, dei ladri hanno aperto la mia macchina per rubarmi un caricabatterie e un pacchetto di sigarette, tutto qui». Una “toppa peggiore del buco” per alcuni, la soluzione di tutto per altri. Le parole sulle “mignotte” però, pesano. E non sono nuove nel Movimento laziale, dopo il post di un consigliere capitolino che scatenò un putiferio in un municipio romano. «Il termine prostitute va inteso in senso politico e non è riferito in nessun modo alle donne in quanto genere, ma a chi fa mercimonio della propria integrità morale» spiegò poi l’accusato.