La lotteria a luci rosse che ti fa vincere una ragazza
27/01/2014 di Ferma Restando
Paolo Berizzi di Repubblica vince oggi la palma di inviato più invidiato dai colleghi maschi nei giornali italiani, scrivendo un reportage su alcuni locali di Lugano nei quali si tengono delle sexy lotterie. Funzionano così: viene consegnato all’ingresso un biglietto insieme alla consumazione: il premio per il numero estratto è mezz’ora di sesso gratis con una escort. Racconta il quotidiano:
Come funziona? «Questo è il suo biglietto, quando estraiamo se vince le verrà consegnata una Barbie ». Una Barbie? Si, una bambolina di plastica. È il «premio». Vale 150 franchi svizzeri (122 euro), una prestazione con una ragazza. La scegli tu. Le consegni la Barbie, e lei può accettare o meno («non è obbligata», tiene a precisare il titolare del locale). Ma prima che la Dea bendata decida ci vuole tempo, e nel locale succedono cose intuibili. Le nove di sera.
Il paese è a cinque minuti di auto dal centro di Lugano:
Non un posto elegantissimo. Né il nome del locale — avete presente il re dei paparazzi finito in carcere? — rende regale l’offerta. Intorno al bancone del bar le ragazze si arrampicano su tacchi da trampolieri, indossano shorts inguinali e lanciano sguardi ammiccanti a tutti. In Canton Ticino la prostituzione è legale: ti iscrivi — o dovresti — ai registri della polizia cantonale, paghi l’affitto della stanza al locale e poi sei, a tutti gli effetti, indipendente: nel senso che quello che guadagni è tuo. Le prestazioni vanno da 100 a 150 franchi. Ognuno degli otto locali in attività tra Chiasso e Lugano ha una media di 200-500 clienti al giorno (a seconda dei giorni). Vuol dire un incasso di 3-4 milioni di franchi all’anno.