Crollo a Matera: trovato vivo uno dei dispersi
11/01/2014 di Redazione
Una palazzina di tre piani è crollata poco fa nel centro di Matera, in vico Piave. Sul posto ci sono Vigili del Fuoco, Carabinieri e operatori del 118 che sono alla ricerche di dispersi. Sarebbe stata estratta viva una donna, si scava anche con le mani. In via precauzionale, sono stati sgomberati due edifici attigui alla palazzina crollata. Sul posto è arrivato anche il pm della cittàlucana, Annunziata Cazzetta. Secondo il sindaco di Matera, il palazzo non era fatiscente: «gli edifici della zona risalgono alla prima metà del secolo scorso – ha spiegato – ma le condizioni del rione in cui si trovava la palazzina sono tutt’altro che degradate».
TROVATO VIVO UN DISPERSO – E’ stato trovato vivo dai soccorritori dopo 12 ore di ricerche uno dei due dispersi sotto il crollo della palazzina a Matera. Si tratta di un ingegnere di 57 anni. L’uomo si trova ancora sotto le macerie e i soccorritori scavano per liberarlo. Secondo alcune testimonianze, si udirebbe anche la voce di qualcuno (presumibilmente l’ultimo disperso) venire dalle macerie.
INCHIESTA PER OMICIDIO COLPOSO – La Procura della Repubblica di Matera ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo sul crollo della palazzina di tre piani in vico Piave. Le indagini sono condotte dai carabinieri. Nel crollo risultano ancora dispersi un uomo di 57 anni e una donna di 31
CROLLO A MATERA, LA SOPRAVVISSUTA – “Tremava tutta la casa, c’era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire”. Cosi’ racconta Annamaria, disabile di 50 anni, che abitava da sola nella palazzina crollata. “Io – dice – cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perché mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giu'”.
Le testimonianze da LaSiritide:
CROLLO MATERA, C’ERANO LAVORI – Gli inquirenti stanno valutando anche l’ipotesi che il crollo della palazzina del centro storico di Matera (la struttura e’ collassata) sia stato dovuto ad alcuni lavori in corso nei locali al pianterreno dell’edificio. Nei giorni scorsi alcuni residenti della zona avevano notato alcune crepe nella facciata della palazzina: gli investigatori hanno ascoltato alcune persone. Intanto i Vigili del fuoco, anche con l’ausilio dei cani cercapersone, sono alla ricerca dei due dispersi, una donna di 31 anni e un uomo di 57 (e non 58).
CROLLO A MATERA, LA VOCE DI UN’ALTRA DONNA – Una voce di donna ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco che stanno scavando tra le macerie dello stabile crollato in via Piave, a Matera. I soccorritori si sono messi in contatto con la sopravvissuta e stanno tentando di tirarla fuori.
CROLLO A MATERA, ESTRATTA VIVA UNA DISPERSA – E’ stata estratta viva e condotta in ospedale la ragazza che era stata individuata sotto le macerie della palazzina crollata nel centro di Matera. Ha 38 anni e quando i Vigili del fuoco l’hanno portata fuori in barella un applauso è scattato dalla gente che guarda. La donna – della quale non si conoscono le condizioni – è stata trasportata in ospedale dal 118. Si continua a cercare. Secondo il Corriere nello stabile erano presenti quattro appartamenti. Sei persone sono state estratte vive dalle macerie e si cerca ancora almeno un disperso.
CROLLO A MATERA, LA CRONACA E LE IMMAGINI
Il video da IlQuotidianodellaBasilicata
Le foto da Sassiland
CROLLO A MATERA, I RUMORI – Sempre SassiLand, in un articolo a firma Gianni Cellura,racconta che:
Alcuni raccontano che gli abitanti del condominio sono riusciti a lasciare la struttura in tempo, avendo avvertito strani rumori e avendo visto alcune crepe
CROLLO A MATERA – Le prime foto da twitter
CROLLO A MATERA, SI SENTONO LAMENTI – I soccorritori giunti a via Piave hanno sentito i lamenti di alcune persone che sono sotto le macerie della palazzina crollata poco fa nel centro di Matera e stanno scavando con le mani per metterle in salvo. Non si esclude comunque che vi siano anche dei morti. Si cercherebbe un uomo disperso
Una palazzina di 3 piani è crollata a #Matera. Prime info Vf parlano di una donna già individuata sotto macerie e di un uomo disperso
— Matteo Guidelli (@matteoguidelli) 11 Gennaio 2014
CROLLO A MATERA, DUE DISPERSI – Almeno due persone risultano disperse, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, nel crollo della palazzina avvenuto questa mattina nel centro di Matera. Una donna, ancora viva, sarebbe stata già individuata. L’ altro disperso sarebbe un uomo. Nella palazzina, di tre piani, vi erano solo pochi appartamenti. La palazzina è venuta giù fino a riempire parte della strada sottostante. Secondo i media locali sono tre i dispersi che si stanno cercando al momento. Sul posto ci sono polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Stanno operando anche uomini del 118 Basilicata Soccorso, anche per tenere a bada i curiosi sul posto. Sono due le persone che al momento risultano ancora disperse nel crollo della palazzina in vico Piave, a Matera: si tratta di un uomo di 58 anni e di una donna di 31. I soccorritori sono ancora al lavoro per estrarre dalle macerie una ragazza che e’ stata individuata circa un’ora fa
CROLLO A MATERA, SALVATO ANZIANO – Un anziano è stato messo in salvo dai soccorritori che stanno operando in via Piave, a Matera, dove è crollata una palazzina di tre piani. L’uomo e’ stato recuperato dai Vigili del Fuoco e dai sanitari del 118 che lo stanno trasportando all’ospedale Madonna delle Grazie della città lucana. “Il lavoro che le nostre squadre stanno svolgendo è molto complicato. Ci sono parti della palazzina che sono pericolanti ed è una situazione di grande rischio. Abbiamo 5 squadre sul posto”. Lo ha detto a Rainews24 Luca Cari, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco.
CROLLO MATERA, BUBBICO SUL POSTO – Il viceministro dell’Interno, il lucano Filippo Bubbico, e’ giunto poco fa in vico Piave, a Matera, dove stamani e’ crollata una palazzina. Insieme a Bubbico ci sono anche il prefetto, Luigi Pizzi, e il sindaco, Salvatore Adduce. ”I Vigili del Fuoco – ha detto Bubbico – stanno operando in maniera encomiabile, scavando a mano tra le macerie. Speriamo che non ci siano morti”.
(Ansa/Immagini di repertorio)