La polizia russa prende a calci le prostitute
25/09/2012 di Alessandra Cristofari
In Russia alcune prostitute vengono fermate dagli agenti e, durante il controllo di routine, volano calci sul viso e frasi umilianti.
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IL CASO – Un filmato on-line su YouTube rischia di scatenare una serie di polemiche sul comportamento tenuto da alcuni agenti russi. Il gruppo di prostitute è stato fermato e sono stati arrestati altri uomini. Le forze dell’ordine non si limitano a eseguire il loro lavoro ma peccano di abuso di potere.
L’ARRESTO – Le donne vengono fatte sedere a terra e a turno devono indicare il paese di origine. Una di loro non risponde per tempo e l’agente le tira un calcio sul viso. Dopo la rassegna del terrore, il poliziotto dice che la loro “carriera di prostitute” è finita.
RICERTIFICATI – “Onestà, integrità e professionalità”, questi i criteri della nuova polizia ricertificata russa. Rashid Nurgaliyev, ministro dell’Interno, aveva avvertito sulle qualità dei signori della legge. “Ci sarà una dura selezione e una riassegnazione dei posti. Gli agenti non solo devono superare la visita medica ma anche la visita psicologica”. Chissà come è andato il colloquio di quello nel video.
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(Photo Credit/YouTube)