La modella nuda che ti spiega la ricerca scientifica
26/03/2014 di Redazione
Pier Giorgio Righetti, docente presso il Dipartimento di Chimica del Politecnico di Milano ed esperto di proteomica, una branca della biologia molecolare che identifica e caratterizza le proteine, è finito al centro di polemiche per aver presentato il suo ultimo studio servendosi dell’immagine di una modella senza veli, la foto di una bionda e avvenente ragazza con il seno coperto da due noci di cocco con cannuccia.
LA STORIA – Del caso parla Paolo Berizzi su Repubblica:
Sul Journal of Proteomics, la rivista ufficiale dell’European Proteomics Association (EuPA) – della quale è co-direttore scientifico – Righetti pubblica il suo ultimo lavoro sul proteoma (l’insieme delle proteine di un organismo o di un sistema biologico). Lo chiama appunto Harry Belafonte e il proteoma segreto del latte di cocco. Sotto, campeggia una coconut woman, e Righetti scrive: «Ecco la vostra donna coconut, come forse è stata pensata da Belafonte. Però per il suo proteoma, date uno sguardo al report dentro!». La citazione del Re del Calypso, come era soprannominato Belafonte, il cocco e la coconut woman. E la musica caraibica. Un ensemble perfetto per indagare i misteri delle proteine prodotte dal genoma. La provocazione – a cui Righetti non è nuovo – è bastata a “stimolare” il dibattito: ma soprattutto a tirargli addosso un mare di critiche. Dopo una pagina del Times, la pubblicazione è stata additata in rete come esempio di «pessima informazione». E l’ortodossia scientifica, via fb e twitter, ha accusato Righetti, oltre che di cattivo gusto, anche di sessismo. E lui? Imperturbabile. Pronto a tenere su il livello dello spirito (il suo).
Righetti è stato ricercatore associato al Mit e all’Unviersità di Harvard, e vanta numerosi premi e riconoscimenti per i suoi lavori scientifici. Stavoltà però il direttore responsabile di Journal Proteomics ha ritirato l’articolo della discordia e i suoi fantasiosi ‘graphic abstract’.
(Fonte foto modella: Repubblica)