La vagina che sorride che fa arrabbiare i censori
23/01/2014 di Redazione
Anche in Svezia ci sono bigotti che temono il potere di una vagina stilizzata, soprattutto sulle menti dei giovani.
NON VA BENE – Secondo alcuni politici locali il murales con il quale l’artista svedese Carolina Falkholt ha decorata una parte della scuola media Tessim di Nyoping, a Sud della capitale Stoccolma, sarebbe “inappropriato” agli occhi dei tredicenni, ma alla fine hanno dovuto volgere a più miti consigli e hanno accettato di discuterne, invece di passarci direttamente sopra una mano di vernice come avevano chiesto.
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RESTA DOV’È – Il preside della scuola, Harke Steenbergen la vorrebbe tenere e con lui i progressisti, che alla notizia della richiesta di censura sono intervenuti in difesa del lavoro dell’artista, conosciuta in tutto il paese per i suoi murales e l’originale approccio alla street art. C’è stato anche chi, sulla pagina Facebook dell’artista, si è lamentato di questa gente ancora nel 19° secolo: «Chi sono queste persone imbarazzanti della mia generazione che continuano a strillare alla censura?»
ALTRE VAGINE IMPUNITE – La vagina peraltro è un tema ricorrente nei lavori di Falkholt che ne ha già dipinte diverse per le strade di Svezia, sena che nessuno si lamentasse mai del loro essere «inappropriate» agli occhi di giovani e infanti.