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La vecchina del restauro dell’Ecce Homo vuole guadagnarci

Senza categoria19/09/2012 di Alessandra Cristofari

Cecilia Gimenez, la restauratrice dell’Ecce Homo ha messo via i panni della pasticciona e ora si veste da star e pretende un riconoscimento in denaro per l’aumento delle visite nel santuario.

IL CASO – Noi l’avevamo annunciato che sarebbe diventata un’eroina e così è stato. Il vento è iniziato a cambiare quando la vecchina del restauro pazzo ha ricevuto dei giudizi positivi sulla sua opera d’arte. I curiosi hanno iniziato a peregrinare nel santuario per vedere da vicino quell’opera diventata ormai buffa. Si paga un euro per la nuova versione dell’Ecce Homo e, mentre il web si diverte con i meme, Cecilia vuole la sua quota. Avete capito bene.

guarda i meme:

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RIVENDICAZIONI – L’opera di Elías García Martínez è rovinata dopo il pennello della Gimenez ma poco importa se la versione rivista attira turisti. Da quando si paga il simbolico biglietto, la Santi Spiritus Hospital Foundation, proprietaria del Santuario, ha raccolto già 2mila euro e in solo quattro giorni! Dal fattaccio, la chiesa di Borjia ha ricevuto centinaia di visite, si è deciso di far pagare una piccola quota e Cecilia Gimenez ha chiamato gli avvocati.

RABBIA – Se i turisti arrivano è tutto merito dell’artista Gimenez e la faccenda si discuterà a breve in tribunale. E pensare che dopo il restauro, la signora si è dovuta chiudere in casa per fuggire all’assedio dei media. Da quel dì, sono arrivate circa 30mila visite: Il sindaco Francisco Miguel Arilla ha pensato di registrare il marchio “Ecce Homo” perché ha intuito le potenzialità economiche e la Ryan Air ha pubblicizzato il volo di Saragozza perché permette di arrivare al santuario. Ecco un video girato all’interno del santuario e la reazione dei turisti di fronte all’opera.

IL RESTAURO – La storia della vecchina passerà alla storia come il miglior modo di utilizzare un disastro appena compiuto. L’anziana signora si è armata di pennelli, è partita alla volta dell’Ecce Homo e ha regalato alla vista degli umani un risultato spiazzante. Il Guardian l’ha definito “un riccio con le guance gonfie”, l’opera è diventata un meme che rallegra le giornate degli utenti sul web e, adesso, un prodotto che attira centinaia di turisti.

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