L’abominevole bufala del calamaro gigante per colpa di Fukushima
09/01/2014 di Redazione
Dopo la bufala di Naturalnews, che ha taroccato un articolo del National Geographic per annunciare una strage di vita nel Pacifico come causa della catastrofe della centrale nucleare di Fukushima, ora è la volta del mostro marino “editato” che sta facendo in queste ore il giro dei siti internet mondiali, spacciato per l’ennesimo effetto collaterale di Fuikushima.
UNA PATACCA – La foto in copertina, riportata da un blog satirico è stata poi ripresa in modo serio da diversi siti che annunciano il ritrovamento di un calamaro gigante sulle spiagge di Santa Monica, in California. L’immagine è realizzata unendo le foto relative al rinvenimento di una balena spiaggiata in Cile e di un grosso calamaro in Spagna, che pur di dimensioni notevoli non arrivava nemmeno vicino ai quasi 50 dichiarati nell’articolo. Ci sono addirittura blog che hanno già pubblicato l’immagine dalla quale è stato preso il calamarone e lo ripropongono senza accorgersene.
COLPA DI FUKUSHIMA – Nell’articolo che accompagna l’immagine si cita la signora Cynthia Beard, manager dei parchi di Santa Monica, probabilmente un falso che vorrebbe servire a dare credibilità a un’immagine sulla quale i segni dell’editing sono abbastanza evidenti. Il tutto per dire che l’enorme calamaro non è che uno dei «prodotti» dell’incidente di Fukushima, che provocherebbe fenomeni di gigantismo tra le creature marien.
DISINFORMATORI UTILI A CHI? – Di certo, come nel caso già ricordato di Naturalnews, gli autori di tarocchi del genere sono interessati solo al facile sensazionalismo e ad attirare il genere di lettori sensibile a «rivelazioni» che tali non sono.