La bufala dell’alieno da 14 centimentri

È umano – Poi si scoprirà che il  DNA ha confermato la natura umana del reperto, affondando quindi ogni residua speranza nell’xtra-terrestre, anche se il dottor Garry Nolan, direttore di biologia cellulare alla Stanford University’s School of Medicine in California che ha eseguito gli esami ha finito per mettere in campo un altro mistero. Secondo i test la creaturina non sarebbe proprio un feto, ma un bambino di qualche anno. Ipotesi che la scienza medica respinge, da qui il claim pubblicitario di Greer, che i suoi polli li conosce. Il Dna ha confermato anche con probabilità molto alta la discendenza dalla popolazione locale e il sesso, maschile.

COMPRATENE TUTTI – Per i media cileni non è più un mistero da tempo e anche in Spagna è durato poco, ma ora Greer ha trovato il modo di ravvivare la sua storia, tanto che a dispetto delle analisi va a spiegare in giro che proprio quel “umanoide” è la prova della discesa degli alieni sulla terra. Greer, che fino agli anni ’80 faceva il medico, racconta di aver incontrato gli alieni due volte e da tempo si è buttato in questo genere d’iniziative, diventando di fatto produttore di “documentari” e iniziative che evidentemente hanno un loro mercato. Sirius si vende a 9.99$ con lo slogan “è tempo per te di sapere” ed è stato preceduto da una vera e propria campagna di lancio con anticipazioni iperboliche sui siti amici, tanto che il trailer è già stato visto quasi un milione di volte, anche se i commenti (circa 1500) che ha raccolto sono largamente negativi. C’è poi da dire che nulla è lasciato al caso e il prodotto è molto professionale, tanto che lo stesso film può essere considerato a sua volta uno spot che invita a finanziare le altre attività di Greer.

LA CONCLUSIONE – Una notevole capriola quella di Greer, che in fin dei conti deve rientrare comunque delle spese di produzione, ma se non altro la risposta della scienza al presunto mistero è stata chiara, escludendo l’ipotesi aliena. Per il resto ha un’importanza relativa se si tratti poi di un’eccezione dell’evoluzione o più semplicemente di un caso straordinario di conservazione in un ambiente noto anche per la presenza delle mummie dell’Atacama, giunte fino ad oggi integre proprio in virtù del clima estremamente secco.

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