L’app che combatte il bullismo con l’accorgimento più semplice di questo mondo

Trisha Prabhu è una quindicenne dell’Illinois e ha creato ReThink, una app che serve ad arginare il bullismo online.

COME FUNZIONA RETHINK –

L’idea di Trisha Prabhu è semplice e nasce dalla constatazione che troppo spesso  giovani e no spediscono messaggi senza rifletterci troppo. Messaggi che possono far male e che forse non avrebbero spedito se solo avessero pensato un po’ di più alle conseguenze di quel che scrivevano. Trisha ha spiegato di essere stata mossa a far qualcosa contro il bullismo dalle notizie che hanno raccontato di sue coetanee che si sono tolte la vita dopo essere state colpite da messaggi cattivi.

TUTTO IN UNA DOMANDA –

Il programma approntato da Trisha riconosce alcune frasi tipiche da bulli e, nel caso, lancia una finestra pop-up che recita semplicemente: «Sei sicuro di volerlo fare?» Secondo uno studio fatto sul prodotto, il bullo, che dev’essere cosciente di comportarsi abitualmente da bullo e deve aver voglia di evitarlo, nel 93% dei casi rinuncia a mandare il messaggio.

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IL BULLISMO È UN PROBLEMA –

L’idea è valsa a Trisha premi e riconoscimenti, anche perché negli Stati Uniti il bullismo è un problema molto sentito ed esteso, visto circa il 15% degli studenti risulta esserne vittima e la sua app si è dimostrata davvero efficace nel contenere il fenomeno.

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