L’artista che dipinge con il sangue. Vero
11/04/2012 di Tommaso Caldarelli
Forse rilasserà un poco sapere che il sangue utilizzato da Jordan Eagles per le opere d’arte è materiale di risulta dai mattatoi: sangue di vacca, insomma. Sta di fatto che Eagles ha trasformato in un’opera d’arte un procedimento sperimentale che vede il sangue essere inserito, spiega l’artista, “in Plexiglas e resine plastiche”.
VIAGGIO NEL SANGUE – “Questa tecnica di preservazione trattiene i colori naturali del sangue, e il lavoro diventa una reliquia di ciò che una volta era vita, andando a rappresentare la trasformazione, la rigenerazione e un allegoria della risurrezione”, spiega Eagles ad Io9. L’artista completa il suo lavoro con delle installazioni luminose che, quando accese, proiettano i colori luminescenti in tutta la stanza, facendoci vivere l’esperienza di trovarci dentro un’arteria.
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