L’autista del bus notturno racconta la scena osé sulla Roma-Tpl
30/01/2014 di Maria Teresa Mura
Ieri il Messaggero ha raccontato la storia di una serie di effusioni tra un autista e una donna su un bus notturno della Roma-Tpl sulla linea N2 Rebibbia-Laurentina, con le reazioni dei passeggeri. Oggi il quotidiano romano riporta le parole dell’autista, che racconta i fatti dal suo punto di vista e si giustifica:
Adesso il conducente, 24 anni, non si tira indietro e ammette il suo sbaglio: «Mi sono fatto prendere la mano, è vero. Chiedo umilmente scusa a tutti. Non so cosa dire, davvero. Ma ero attento alla strada, so che guidare un autobus è una grande responsabilità». E aggiunge: «Quella ragazza è la mia fidanzata e l’altro giorno eravamo felici perché finalmente aveva trovato un posto di lavoro – racconta – non potevamo vederci la sera perché io ero in servizio e così è venuta a trovarmi».
Le foto sul Messaggero di ieri dell’autista sul bus notturno della Roma-Tpl con la fidanzata:
Il Messaggero riporta anche le reazioni dei colleghi:
I colleghi sono convinti che l’inesperienza ha portato a questa leggerezza, il giovane autista infatti è da appena un anno assunto sul servizio notturno: «É un bravo ragazzo, si è sempre comportato bene. Non ha commesso altri errori, è giovane. Questa storia gli servirà come esperienza».