Marquez Vs Le Iene, il padre: «Ah, siete italiani? Vivete di mafia e merxa»
03/11/2015 di Redazione
Nella puntata andata in onda ieri sera Le Iene sono tornate sull’ormai arcinota faccenda di Alessandro Onnis e Stefano Corti aggrediti dai famigliari di Marc Marquez dopo che le due Iene avevano tentato di consegnargli un “premio” per quanto accaduto con Valentino Rossi al MotoGp di Sepang. L’incursione de Le Iene a Cervera, la città del centauro ventiduenne, è stata notiziata in lungo e in largo anche dai media spagnoli fin dalla scorsa settimana, tanto che era intervenuto anche il sindaco a chiedere “rispetto” per Marquez e la sua famiglia.
LE IENE E MARQUEZ RACCONTATI DA EL PAÍS –
Con tutta evidenza, in Spagna hanno tenuto d’occhio la messa in onda del servizio de Le Iene sulla televisione italiana: questa mattina, infatti, El País ha pubblicato un articolo in cui si racconta la stessa storia, ma dalla parte del padre di Marquez.
Ed ecco come “l’altra campana” racconta l’accaduto:
I due giornalisti, Stefano Corti e Alessandro Onnis, sono arrivati alla casa della famiglia Marquez a Cervera per consegnare un trofeo – una coppa a forma di pene – dopo la polemica con Valentino Rossi a Sepang. Nella puntata andata in onda martedì i due indossavano i collarini ortopedici, fingendo di essere gravemente feriti dopo la rissa. I giornalisti hanno sostenuto di essere stati “violentemente attaccati”, accusando il padre del pilota di averli presi per il collo. Hanno anche garantito di non essere mai entrati nella casa dei Marquez, né di aver mai tentato di farlo.
«AH, ITALIANI? VIVETE DI MAFIA E SCHIFEZZE» –
Segue poi il racconto della zuffa, la telecamera rotta e il registratore nascosto che ha registrato le voci di Julià, il padre di Marquez, che accusa Onnis e Corti di non avere il permesso per stare lì.
I toni si alzano e il padre di Marquez continua a ripetere di prendere il nastro con la registrazione. I giornalisti gli hanno chiesto di calmarsi ed è in quel momento che Onnis riferisce di essere stato preso al collo dall’uomo. «Abbiamo cercato di spiegare che stavamo scherzando – hanno detto a Le Iene – Ma il padre di Marquez, come si sente nella registrazione, dice che «Questo non è un gioco, questo è mettere mer…» e, dopo aver appreso che si trattava di una troupe di un programma italiano, dice «Ah, per l’Italia, vero? Vivete di mafia e schifezze. Schifezze e mafia».
E ancora:
I giornalisti hanno accusato la famiglia Marquez di aver sottratto loro le schede di memoria e hanno mostrato una registrazione per dimostrare di non essersi introdotti nella casa di Marquez e di non averli aggrediti. Hanno parlato in tre diverse lingue, compreso lo spagnolo e il catalano e hanno lanciato l’hashtag #MarquezEsciStoVideo. Le Iene, un programma simile al nostro Caiga Quien Caiga, ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui si racconta dell’aggressione subita dai suoi giornalisti ad opera di Marquez e della sua famiglia. A sua volta, il pilota ha denunciato i giornalisti per aggressione.
(Photocredit copertina: Le Iene/Mediaset)