Le tigri uccise e macellate per spettacolo
27/03/2014 di Redazione
Secondo quanto riportato dal Guardian, dieci tigri sono state uccise in Cina per intrattenere dei funzionari e ricchi uomini d’affari. La polizia della città portuale di Zhanjiang, situata nella provincia di Guandong, questo mese ha sequestrato la carcassa di una tigre appena macellata e altri prodotti a base di tigre.
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LE TIGRI MACELLATE – I funzionari e i ricchi uomini d’affari si sono riuniti per guardare le tigri mentre venivano uccise in un rito che serviva a dimostrare la loro statura sociale. Di solito per smembrare la carcassa vengono assunti dei macellai esperti. Le ossa di tigre vengono poi vendute a circa 14 mila yuan al chilo, mentre la carne a 1,00o yuan. La polizia ha detto che il macellaio avrebbe ucciso più di 10 tigri che sarebbero state anestetizzate per il trasporto. I compratori si sono assicurati poi che fossero vive prima dell’uccisione. La maggior parte degli acquirenti erano ricchi uomini d’affari che avrebbero donato poi carne e ossa degli animali ai funzionari. Le ossa di tigre sono state per lungo tempo un ingrediente della medicina tradizionale cinese per la loro presunta capacità di rafforzare il corpo umano e anche se ora sono state rimosse dalla lista ufficiale degli ingredienti, la loro richiesta rimane ancora alta. Decenni di distruzione dell’habitat naturale di questi animali hanno ridotto il loro numero: circa un secolo fa le tigri erano circa 100 mila, ora 3 mila, secondo la Conservation of Nature’s Red List of threatened species.