Le vacanze di Alessandro Di Battista che si finge elettore del Pd
07/09/2015 di Redazione
Alessandro Di Battista racconta le sue vacanze ad Andrea Scanzi per il Fatto Quotidiano. Niente resort in Costa Smeralda come Beppone, niente escursioni spammate su Facebook come avviene per i suoi colleghi cittadini. Il Dibba ha scelto una meta insolita, lontano da tutto e tutti.
ALESSANDRO DI BATTISTA E LE VACANZE IN MODALITÀ CAST AWAY
– Solo, su una piccola isola greca. Con l’incubo della fama che lo precede. Il deputato ha finto di non esser Di Battista. Peggio. Ha inscenato una doppia vita: quella dell’elettore Pd.
Riporta il Fatto:
Il volto più noto del M5S è appena tornato dalla Grecia. “Due settimane, la seconda l’ho passata da solo in tenda in un’isola sperduta. Pochissimi italiani, qualcuno ha creduto di riconoscermi”. Creduto? “L’ultimo giorno si sono avvicinati: ‘Sa, lei somiglia proprio a Di Battista’”. Io ho fatto finto di nulla: ‘Sa che me lo dicono in tanti? E pensare che a me quel Di Battista lì sta proprio sulle palle, io voto Pd’. Ci hanno creduto”. Sul palco della festa del Fatto alla Versiliana, Alessandro Di Battista si scontra molto più con Simona Bonafè che con Giovanni Toti: “Oggi è Renzi il nemico più pericoloso: è al governo e ha consenso. Il centrodestra è al minimo storico, ormai è quasi marginale”.
Ecco qui il dibattito con Bonafè e Toti:
LEGGI ANCHE: Addio «gggente». Così Beppe Grillo “rottama” il Movimento 5 Stelle
Non solo: nell’intervista concessa a Scanzi Di Battista dice qualcosa di più sull’ipotesi premier a 5 stelle. In vista della kermesse di Imola infatti si alimenta una sorta di totonomi per capire chi, in caso di vittoria grillina, sarà a capo della squadra di governo:
Di Maio sarà il candidato premier?
Luigi è il migliore, in grado di convincere anche i moderati. È quello che ha il profilo più “istituzionale”, ma non è l’unico bravo parlamentare.
A buon intenditore…
(foto copertina ANSA/STEFANO PORTA)