LeBron James, insulti razzisti sul cancello di casa sua
01/06/2017 di Andrea Mollica
LeBron James è stato insultato in modo razzista. Anche un campione amatissimo come la stella dei Cleveland Cavaliers è stato colpito da chi ha sentimenti di odio e ostilità verso altre etnie. Gli insulti razzisti sono stati scritti sul cancello della casa di Los Angeles di LeBron James, una dimora principesca che il cestista ha comprato l’anno scorso per circa 21 milioni di dollari. La polizia della più popolosa città della California ha confermato l’apertura dell’indagine in merito all’insulto razzista, relativo al colore della pelle di LeBron James, scritto da una o più persone con la vernice. Le autorità stanno monitorando i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza per valutare la possibile individuazione dell’autore o degli autori dell’offesa razzista. LeBron James ha confermato con amarezza il fatto, rimarcando come negli Stati Uniti sia sempre difficile essere neri, anche se si hanno tanti soldi o molta fama. Il campione di basket ha commentato l’episodio di razzismo contro di lui prima di gara-1 delle Nba Finals dei Cleveland Cavaliers contro Golden State Warriors. James ha sottolineato come ci sarà sempre razzismo nel mondo, così come farà in America. L’odio e il razzismo fanno parte della quotidianità in particolar modo per gli afro-americani, ha aggiunto sconsolato. «Noi come società e noi afro-americani dobbiamo percorrere ancora un lungo cammino per sentirci uguali negli Stati Uniti». Foto copertina: Leah Klafczynski/Akron Beacon Journal/TNS/Zumapress