Lercio spiega come contrastare le bufale
09/03/2017 di Redazione
Lercio è legato da sempre alle bufale. Il successo del sito e della pagina Facebook di fake news, per satira esplicita, è stato probabilmente favorito dal fatto che molte persone scambiassero le notizie assurde proposte da Lercio per vero. Nonostante fosse chiaro, sin dal nome e dalla grafica del sito, una presa in giro di Leggo. Andrea Michieletto, uno dei redattori di Lercio, ha rimarcato in un’intervista al Fatto Quotidiano come ancora oggi molti lettori del sito scambino le notizie di satira per vere, citando l’articolo sul bambino arrugginito dopo un bagnetto. Diversi siti di debunking hanno dovuto smentirlo nonostante fosse evidente il taglio satirico, sin dai nomi dei protagonisti. Per Michieletto si tratta di un problema culturale.
Molti lettori non riescono a decifrare correttamente un testo scritto: è il famoso analfabetismo funzionale che vede l’Italia ai vertici europei. Il problema esiste, ma non può esser arginato con norme e leggi. E dare il potere a qualcuno di stabilire cosa sia vero porterebbe facilmente ad abusi e censure. Noi scriviamo fake news con un intento satirico.Ci teniamo a non esser scambiati per bufalari
Michieletto invita i media a comportarsi in modo più responsabile per limitare il problema della diffusione delle bufale, limitando i titoli sensazionalisti e la pubblicazione di notizie non verificate.