L’eterna lotta di Anonymous a Scientology
18/06/2012 di Dario Ferri
In Germania Anonymous non si limita alla sua consueta missione di hackeraggio e controllo della rete. Il gruppo di attivisti lotta sul campo contro uno dei principali nemici dell’organizzazione, Scientology. Con mezzi anche più semplici di internet, e talvolta più efficaci.
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SCONTRO TOTALE – Die Welt racconta con grande dovizia di particolari lo scontro che da alcuni anni va in scena nelle principali città tedesche tra Anonymous e Scientology. Il quotidiano descrive la setta religiosa come il principale nemico del collettivo di hacker, che nonostante l’anominato pubblico si incontra in una delle più importanti piazze di Berlino, Potdamer Platz, per prendere in giro i loro nemici. In strada Scientology scende con grande frequenza per conquistare nuovi membri al culto fondato da L. Ron Hubbard. Anomymosu però si trova nei paraggi per impedire che questo avvenga, una sfida che dalla realtà virtuale della rete diventa anche fisica.
LA SORELLA ANONIMA – Su Die Welt si confida MJ, una giovane trentenne che milita in Anonymous da alcuni anni. Il collettivo di hacker ha tanti obiettivi, ma un fine è comune, la lotta a Scientology ed la volontà di far uscire da quella che loro “una setta pericolosa” il maggior numero di membri possibili. Il più grande successo di MJ si chiama Stefan Schweigert. Il giovane berlinese era arrivato fino al SeaOrg, uno degli ordini di punta di Scientology, prima di incrociare i guantoni con MJ e gli hacker. Una sfida molto combattuta all’inizio, che però si è conclusa a favore di Anonymous. Stefan Schweigert ha infatti abbandonato il culto nel quale riponeva tante speranza, ed è passato dall’altra parte della barricata.
LA DROGA SCIENTOLOGY – Il percorso di Schweigert in Scientology è stato lungo e molto travagliato, tanto che il ragazzo sostiene come il culto fosse diventato una specie di droga. A Die Welt racconta che dopo aver provato a uscire ha ricevuto “fino a 300 telefonate al giorno, 150 sms e 70 email. Dopo poche settimane ero stanco, perchè Scientology è come una droga, ti fanno il lavaggio del cervello, e tu diventi un’altra persona.” Scientology a Berlino ha molti problemi finanziari, sostiene Schweiger, per questo non possono perdere alcun membro. Anonymous è per il giovane un nemico, perché gli hacker attaccano i siti del culto, e non si fermano neanche nel reale. Nel luglio del 2010 c’è un vero e proprio assalto con le pistole ad acqua contro Scientology, che avviene nei pressi della stazione Zoo.
LOTTA SENZA FINE – Lo scontro tra le due realtà prosegue dal 2008, da quando negli Stati Uniti Scientology provò a rimuovere da Youtube un video verità sull’organizzazione. La censura via web non è stata perdonata da Anonymous, che da allora si scontra in rete con il culto fondato da L. Ron Hubbard. Il collettivo ha anche fondato un sito, whyweprotest.net, per motivare le ragioni della sua lotta. Con Schweigert Anonymous a Berlino ha realizzato il suo più grande successo. Grazie al contatto umano stabilito tra MJ e il membro della SeaOrg, il giovane ha trovato un’amica, e la forza di lasciare Scientology. Ora simpatizza per Anonymous, che l’ha aiutato nel suo percorso affidandolo ad un noto ex membro del culto, Wilfried Handl. Una vendetta, dopo che Scientology aveva inserito una talpa nell’organizzazione di hacker. Una volta scoperta, Anonymous non l’ha punita, ed MJ spera che faccia lo stesso percorso del suo nuovo amico Stephan.
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