Libanny Mejia Lopez: la donna accoltellata con il figlio in casa a Milano
05/03/2014 di Maria Teresa Mura
Si chiamava Libanny Mejia Lopez, suo figlio era Leandro. Ed entrambi sono stati uccisi ieri nella loro casa in via Segneri a Milano. Lei aveva 29 anni ed era arrivata in Italia da qualche tempo, il figlio ne aveva quattro. La donna era andata a vivere in quel palazzo, di proprietà dell’Aler, da pochi mesi: aveva un lavoro regolare e ogni mattina portava il bambino alla scuola materna. Ancora incerto il movente del delitto: gli inquirenti escludono la rapina e indagano tra le relazioni personali della vittima. Racconta il Corriere:
Madre e figlio sono stati uccisi con ferocia. E ancora non c’è un perché. L’ipotesi della rapina, quella di un’aggressione, o di un misterioso regolamento di conti, sembrano le meno probabili per gli inquirenti. Le indagini, affidate al pm di turno Gianluca Prisco e al procuratore aggiunto Alberto Nobili, stanno guardando alla sfera familiare.
(i parenti di Libanny dopo l’interrogatorio in questura)
Per tutto il giorno, e fino alla serata, il padre del piccolo Leandro sembrava sparito:
Non viveva nell’appartamento di via Segneri, anche se qualcuno giura di averlo visto di passaggio nelle scorse settimane. Intorno alle 20 l’uomo è comparso in via Segneri, sotto casa, e si è presentato agli inquirenti. I poliziotti della Squadra Mobile, guidati da Alessandro Giuliano, lo hanno interrogato fino a tarda notte. Non è indagato. I due corpi sono stati trovati dalla madre della ragazza intorno alle 16. La donna, 51 anni, dominicana, per tutta la giornata non era riuscita a mettersi in contatto con la figlia. Il telefono squillava a vuoto. Così, insieme al secondo figlio, si è presentata nel complesso di edilizia residenziale.
LIBANNY MEJI LOPEZ: IL FERMATO – Un uomo è stato fermato per l’omicidio della dominicana Libanny Mejia e di suo figlio di tre anni e mezzo, sgozzati ieri a Milano. Il fermato è un salvadoregno amico di famiglia della vittima che ha confessato il duplice delitto dopo un lungo interrogatorio davanti al procuratore aggiunto Alberto Nobili e al Pm Gianluca Prisco. Il salvadoregno, Victor Hugo Menjivar, 37 anni, fermato per l’omicidio della dominicana Libanny Mejia e di suo figlio di tre anni e mezzo, avrebbe ucciso la donna perché aveva rifiutato le sue avance. L’uomo, era ospite a cena dalla donna e aveva portato anche suo figlio, amico del bambino di lei. Il salvadoregno ha confessato, spiegando di avere perso la testa.