Libri scolastici: otto trucchi per risparmiare
25/08/2015 di Redazione
Libri scolastici: come risparmiare?
L’inizio della scuola si avvicina e, con esso, anche la corsa ai libri scolastici, cercando di abbattere i costi del caro-scuola: la spesa media per i libri e i dizionari si aggira intorno ai cinquecento euro e sul web si moltiplicano i consigli e i trucchi per cercare di arginare una spesa che si prospetta gravosa per molti studenti italiani e le loro famiglie. Risparmiare sui libri scolastici è possibile, basta solo muoversi per tempo e munirsi di un po’ di pazienza.
Libri scolastici, come risparmiare:
1. Confronta le edizioni precedenti –
La prima domanda che occorre porsi è se è davvero necessario compare ogni libro della lista fornita dalla scuola. Molto spesso viene proposto l’acquisto della nuova edizione di un testo che, a conti fatti, è identica a quella precedente e che magari possiede già un fratello maggiore o un conoscente. A quel punto potreste confrontare le due versioni: se a cambiare sono soltanto dettagli di editing, potete tranquillamente usare la precedente edizione. Questo sistema è valido sopratutto per quanto riguarda dizionari e libri di testo. Attenzione invece agli eserciziari, dove tra un’edizione e l’altra potrebbero essere stati corretti alcuni errori.
2. Comprali usati –
Bancarelle dell’usato, mercatini, il caro vecchio Libraccio: sono tantissimi i posti dove si possono trovare libri usati a poco prezzo, spesso in ottime condizioni. Se si sceglie questa soluzione, però, è meglio muoversi per tempo – già poco dopo la fine della scuola, quando gli studenti vendono i libri – per avere più possibilità di riuscire a trovare una copia in buono stato. È importante sfogliare accuratamente ogni pagina, per controllare che non ci siano pagine mancanti o che siano pesantemente danneggiate. Fatevi una lista dei mercatini dei libri usati della vostra zona e monitorateli attentamente, andandoci spesso e chiedendo quali sono i periodi migliori per trovare i libri scolastici. Studenti.it ha pubblicato nei giorni scorsi la lista dei mercatini dei libri usati nelle principali città italiane: Ancona: Piazza Cavour. (da lunedì al sabato) Bari: via Marchese di Montrone, 80 Brescia: via Calzavellia, 26 Napoli: Via nuova del campo, 50 Parma: Tutto libri. Via Bernini 9/A. (dal 15 giugno al 10 settembre) Roma: Lungotevere Oberdan Sondrio, Morbegno: Via Strada comunale di campagna La lista completa su Studenti.it
3. Cercali online –
Un’altra soluzione è quella di acquistare i libri scolastici online, sia usati che nuovi. Molti studenti utilizzano siti come Amazon, Libraccio.it, libreriascolastica.it, librieriauniversitaria.it o eBay per vendere i propri libri, e lo stesso fanno molte librerie che utilizzano questi canali per vendere testi nuovi. Ogni sito offre uno sconto, che in può arrivare anche il 15% sui testi nuovi e addirittura il 40% sui testi usati, e la spedizione è gratuita oltre una certa soglia di spesa. Poiché online non si ha la possibilità di sfogliare i libri usati per vedere che tutto sia in ordine, il consiglio è quello di compare solo da venditori con feedback positivi da parte degli altri utenti. Leggete le recensioni prima di acquistare.
4. Comprali dagli studenti delle classe superiori –
Dal momento che molti insegnanti si affezionano a un particolare libro di testo e lo utilizzano di anno in anno, un altro modo per risparmiare è quello di chiedere agli studenti della tua stessa scuola di poter acquistare i loro libri usati. Saranno ben felici di poterli vendere e il rischio di sbagliare è praticamente nullo. In caso di ristampe e nuove edizioni, vale quello che abbiamo detto al punto 1.
5. Informati sulle banche del libro della tua scuola e sugli assegni regionali –
Molte scuole vengono in aiuto agli studenti in difficoltà economiche istituendo una banca del libro: in poche parole la scuola acquista un certo numero di libri che “presta” agli studenti per l’intero anno scolastico. Alla fine dell’anno verranno poi restituiti alla scuola stessa. Esistono poi diversi tipi di aiuti economici regionali, buoni scuola e assegni che vengono messi a disposizione delle famiglie con un reddito al di sotto di una certa soglia. Per informazioni, basta consultare il sito della propria regione di residenza.
6. Cercali in formato ebook –
Un’alternativa economica e, sopratutto pratica: molte case editrici mettono a disposizione i propri testi scolastici anche in formato digitale. Costano meno, occupano meno spazio e sono più leggeri.
7. Se li vuoi comprare nuovi, deposita la tua lista in una catena di supermercati –
Meglio evitare le piccole cartolerie e scegliere le grandi catene di supermercati come Carrefour, Conad, Auchan o Esselunga (solo per citarne alcuni). Avendo volumi di vendita molto maggiori possono permettersi di applicare uno sconto maggiore. Per la cronaca, le grandi catene di supermercati applicano uno sconto del 15-20% sui testi scolastici.
8. Vendi quelli vecchi e usa i guadagni per compare i libri nuovi –
Se per una ragione o per l’altra preferite i libri nuovi, potete finanziarne l’acquisto attraverso la vendita di quelli vecchi. Vendendoli online o ai negozi dell’usato potrete coprire una buona parte delle spese. Potete venderli tutti insieme in posti tipo Libraccio oppure singolarmente su Amazon, eBay o piattaforme analoghe. (Photocredit copertina: ANSA/FARABOLAFOTO)