La bambina, il pupazzo di neve, il cinema e il frigorifero: il video di Natale che fa piangere tutti
23/12/2015 di Boris Sollazzo
Sedetevi. Non sono neanche 150 secondi. Prendete un fazzoletto e rassegnatevi: vi commuoverete. E tanto.
La storia è semplice: una piccola adorabile scricciola usa la neve per creare un amico. Un pupazzo di neve, appunto, con tanto di carota al posto del naso e rami in luogo delle braccia. E’ felice della sua opera, ma lo è ancora di più quando lui non prende vita. E un fascio di luce fa scoprire entrambi il gioco delle ombre cinesi. E lui, muovendosi, fa semplicemente il cinema. La fantasia galoppa, come la loro strana amicizia: il pupazzo sfida il fascio di luce per rendere felice la bimba, lei quando il suo sodale inizia a sciogliersi lo nasconde in un frigo in garage.
E non vi diciamo cosa succede, perché dovete godervi questo piccolo grande capolavoro.
Ora asciugatevi le lacrime. E sappiate che quelle figure che prendono vita sono merito anche del character designer Peter De Sève, autore dei protagonisti e del loro look. O che il video commerciale divenuto opera d’arte è stato commissionato al gruppo, attivissimo e stimatissimo, degli Zulu Alpha Kilo. Che quella voce che vi accompagna nella canzone Follow you Follow me dei Genesise è di Adaline, nella versione inglese, e Julie Crochetière in quella francese. Ecco, se vi è piaciuto, godetevi anche il making off di questo corto. Bello e istruttivo.