L’insetto che uccide
19/07/2012 di Dario Ferri
Appartiene all’ordine degli imenotteri (nome scientifico Hymenoptera) il calabrone asiatico che in Francia ha causato la morte di oltre una decina di persone negli ultimi mesi. Si presume che le vittime oscillino tra le 10 e le 20 unità. L’insetto che uccide è noto per essere un temibile cacciatore di api, mosche, e vespe. E negli ultimi tempi ha esteso all’uomo i suoi attacchi mortali, risultando letale per i soggetti allergici.
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SHOCK ANAFILATTICO E MORTE – Una donna sulla quarantina di Bordeaux da 13 giorni lotta tra la vita e la morte dopo essere stata punta da uno di questi insetti. La signora ha subito un forte shock anafilattico che l’ha poi portata ad un arresto cardiaco. Ora è ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata. L’imenottero assassino è conosciuto dal 2004. Presenta un colore giallo scuro ed è più piccolo dei cugini europei. Nell’agosto dello scorso anno ha causato la morte di un uomo di 38 anni di Tolosa. Due mesi prima aveva punto mortalmente un 50enne.
COME DIFENDERSI – “E’ raro ma pericoloso: si stima che gli imenotteri siano coninvolti nella morte di 10-20 persone l’anno”, ha spiegato Stephane Guez, a capo dell’equipe che si occupa di malattie allergiche all’University Hospital di Bordeaux. Una forte reazione locale o il gonfiore dopo la puntura sono i segni premonitori di un’allergia, che può progredire al successivo contatto con un avvelenamento. Secondo il medico è necessario sottoporsi a dei test, perché “i trattamenti di desensibilizzazione sono molto efficaci”. In caso di emergenza una pronta auto-puntura può salvare la vita.
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