L’Iraq pronto a cacciare l’ISIS da Mosul
16/02/2015 di Redazione
Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi annuncia che le forze armate irachene si stanno preparando per riprendere Mosul.
RIPRENDEREMO MOSUL – Il primo ministro iracheno Haider al-Abadiha annunciato in un’intervista a BBC che l’esercito iracheno si sta preparando a riprendere liberare Mosul dalla presenza degli uomini dell’ISIS, che ne hanno preso il controllo l’estate scorsa.
ALL’INIZIO ANDAVA MALE – Ci vorranno ancora alcuni mesi, secondo al Abadi, ma PER il primo ministro l’operazione sarà condotta con un occhio al contenere il numero delle vittime, anche perché Mosul è uno dei maggiori centri iracheni e ospita quasi un milione di abitanti. Al Abadi ha confessato di essere stato un po’ «frustrato» all’inizio del suo mandato, quando fu nominato al posto di Nouri al Maliki proprio a causa dei rovesci militari che avevano visto l’ISIS prendere il controllo di Mosul e di buona parte dell’Iraq settentrionale mettendo in fuga l’esercito iracheno, ma che poi la situazione è andata migliorando
L’OFFENSIVA ENTRO LA FINE DELL’ANNO – Ora al Abadi si dice fiducioso che «nei prossimi mesi» l’offensiva irachena su Mosul potrà avere successo. Sui tempi non è stato molto preciso, ha detto solo di pserare che Mosul possa essere liberata entro l’anno, visto che la decisione sul momento dipenderà dalla situazione sul terreno e dalla preparazione delle truppe irachene. Preparazione che dovrà comprendere anche la coordinazione militare e politica con le truppe americane e con quelle curde, quelle che hanno fermato l’avanzata degli uomini del califfato.
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NO A TRUPPE STRANIERE – Per il resto al Abadi ha detto di essere contento degli aiuti militari e del supporto ricevuto, ma di non volere truppe straniere in azione in territorio iracheno, perché inevitabilmente farebbero i loro interessi e non quelli dell’Iraq.