L’ISIS distrugge ancora a Palmira
04/09/2015 di Redazione
Nuove distruzioni del patrimonio archeologico di Palmira da parte dell’ISIS, che questa volta si è accanita sulla Valle delle Tombe.
L’ISIS HA DISTRUTTO LE TOMBE DI PALMIRA –
Non hanno passato l’esame degli uomini del califfato perché contenevano rappresentazioni di figure umane vietatissime dal culto dell’ISIS e così le han fatte saltare- Secondo Maamoun Abdul Karim, a capo di quel che resta dell’ufficio governativo che si occupa delle antichità, si tratta di tre torri funerarie costruite a cavallo del primo secolo dopo Cristo, tra le quali la torre di Elahbel, una delle meglio conservate, organizzata su quattro piano e capace di contenere fino a 300 sarcofaghi.
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L’ISIS DISTRUGGE TUTTO –
Si tratta delle tombe di ricche famiglie di Palmira, non sono edifici religiosi come i due templi fatti brillare dall’ISIS un paio di giorni addietro, ma probabilmente a condannarle è stata la presenza al loro interno di «simboli politeisti», vietatissimi come quelli di qualunque religione concorrente o deviazione dall’Islam professato dal gruppo. Tutto quello che si poteva rimuovere, comprese le immagini scolpite sulle tombe, era stato rimosso dalle autorità siriane prima dell’arrivo dell’ISIS, ma evidentemente non è bastato a frenare la furia iconoclasta degli uomini del califfo.