L’Oréal, un nuovo contratto per i lavoratori che garantisce più welfare
08/08/2017 di Redazione
Benessere e salute, supporto alla genitorialità, qualità della vita lavorativa e protezione in caso di eventi inaspettati. Sono questi gli ingredienti del nuovo contratto che L’Oréal Italia ha proposto ai suoi dipendenti, di concerto con le sigle sindacali. Lo riporta l’agenzia di stampa Adnkronos. Il nuovo accordo entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2018 e introdurrà delle misure concrete per aumentare il welfare dei dipendenti della nota multinazionale dei cosmetici.
LEGGI ANCHE > Qualche idea su come riqualificare un’ex centrale energetica?
L’ORÉAL ITALIA, GLI ASPETTI DEL NUOVO CONTRATTO
Sono vari i settori in cui si è cercato di agire. Per quanto riguarda il supporto alla genitorialità, L’Oréal ha proposto ai suoi dipendenti 10 giorni di permesso retribuito per i neo-papà, un aumento del contributo asilo nido a 140 euro al mese per le mamme e i papà, i permessi per l’assistenza ai bambini malati, la concessione del part-time di 6 ore su richiesta fino ai 3 anni del bambino e l’orario flessibile.
Inoltre, sono previsti aiuti ai dipendenti con familiari anziani (sopra i 75 anni o non autosufficienti), con concessione del part-time di 6 ore per un massimo di 3 anni, permessi extra e orario flessibile. Un conto welfare individuale di 250 euro permetterà di acquistare, tramite una piattaforma, beni e servizi come libri scolastici, campus estivi, trasporti, viaggi, teatro, spese mediche e attività sportive. Infine, l’intesa prevede un aumento del contributo aziendale per la previdenza complementare.
L’ORÉAL ITALIA, LA SODDISFAZIONE DELLE PARTI
Soddisfatto Massimo Re, direttore delle relazioni industriali di L’Oréal Italia: «Il nuovo contratto integrativo aziendale è frutto di un proficuo lavoro di concertazione con le parti sociali, con cui abbiamo lavorato in maniera moderna ed innovativa – ha detto Re -. L’attenzione per le nostre persone e la volontà di considerare le relazioni industriali come un laboratorio di innovazione ci hanno sicuramente aiutato a ottenere questi risultati».